In 13 comuni della provincia Palermitana in arrivo le fototrappole, le microtelecamere utilizzate per sanzionare l’abbandono rifiuti. E’ frutto di un accordo tra la Città metropolitana e i Comuni stessi che hanno fatto richiesta di avvalersi di questo strumento di controllo che non lascia scampo allo sporcaccione di turno. Ad essere presidiate ovviamente saranno le strade provinciali dove spesso si verificano problemi di abbandono della spazzatura.

In tutto 25 telecamere a disposizione

Saranno in tutto 25 gli occhi elettronici messi a disposizione dall’ex Provincia e che a breve saranno installati disponendo il piano di assegnazione per ogni singolo Comune. Chiaramente l’obiettivo non è in sé multare quanto creare un deterrente nei confronti di chi pensa che andare a scaricare alla periferia della città sia possibile proprio per l’assenza di controlli.

Quali Comuni ne usufruiranno

Ad avere fatto richiesta di foto trappole sono stati i Comuni di Bagheria, Balestrate, Borgetto, Carini, Capaci, Cinisi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato. Per tutti loro ci saranno quindi queste telecamere che serviranno a presidiare ampi spazi delle arterie considerati a rischio di abbandono rifiuti. Basti pensare ad esempio alla provinciale 2 che collega Partinico con la zona dello Jato dove si sono puntualmente verificati abbandono di rifiuti e creazione di enormi discariche a cielo aperto.

I Comuni in difficoltà

Inutile dire che si tratta di un importante aiuto per i Comuni a presidio del territorio. Oramai gli enti locali, in perenne difficoltà economica e con i rispettivi comandi di polizia municipali ridotti all’osso per mancanza di agenti, non sono in grado di poter controllare il territorio con costanza, specie quelli più ampi. Le telecamere restano il vero deterrente efficace. Basti pensare che durante i giorni della grave emergenza rifiuti si era addirittura creata un’enorme discarica a cielo aperto in viale Regione a Partinico, a pochi passi dal centro urbano. Dodici di questi sporcaccioni sono finiti sotto l’occhio della terribile e-killer, la microtelecamera in dotazione alla polizia municipale che li ha immortalati mentre gettavano decine e decine di sacchetti. Il conto che pagheranno è salato: ciascuno di loro è stato sanzionato con un verbale da 600 euro.

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