Entrano all’istituto di credito fingendosi dei clienti, in realtà sono dei rapinatori. Raid questa mattina alla banca Credem di corso Vittorio Emanuele III a Terrasini. In tre sono entrati all’interno dell’agenzia fingendosi dei semplici clienti con il volto coperto dalla mascherina e con in testa una cappellino di lana. Una volta dentro hanno minacciato i clienti e i dipendenti e hanno legato tutti con delle fascette di plastica. Poi hanno prelevato soldi che si trovavano in cassa, all’incirca si stima 100 mila euro.

Il complice fuori

Sono quindi fuggiti con il malloppo. Ad attenderli fuori pare ci fosse un complice. A lanciare l’allarme gli stessi impiegati non appena i rapinatori sono fuggiti. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini che hanno già acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza.

La Fabi: “Bisogna dotarsi di sistemi di sicurezza”

“Purtroppo, i rapinatori sono sempre all’opera e solo per una fortunata combinazione non ci sono state conseguenze gravi. Occorre investire massicciamente in sicurezza, dotare le filiali più esposte o logisticamente o per livelli di business di guardiania armata e dotarsi di tutti gli accorgimenti più sofisticati atti a prevenire le rapine per evitare che accadano fatti come quelli registrati oggi. Peraltro, l’attuale pandemia, che impone l’ingresso con le mascherine, facilita l’operato dei malintenzionati che si avvantaggiano dei volti travisati. Ma questo purtroppo tanti responsabili della sicurezza delle banche lo sottovalutano”. Lo ha dichiarato Gabriele Urzì Segretario Provinciale FABI Palermo e Responsabile Salute e Sicurezza Fabi Palermo.

Diversi episodi nei giorni scorsi

Negli ultimi giorni sono stati diversi gli episodi di rapine a Palermo città. La polizia ha aperto un’indagine su una tentata rapina e una rapina compiuta lo scorso 1 aprile nella zona di Brancaccio. A pochi minuti di distanza due uomini a bordo di un grosso scooter sono entrati in una farmacia in via Armando Diaz. Hanno minacciato i dipendenti e si sono diretti alle casse. Non appena hanno visto che erano quelle blindate, che tanti negozi cominciano ad installare con sistemi antirapina, sono fuggiti via. Poco dopo altri due soggetti sempre con il volto coperto e a bordo di un grosso scooter hanno preso di mira una seconda farmacia non distante dalla via Diaz in via Sacco e Vanzetti. Hanno minacciato i dipendenti e portato via l’incasso: circa mille e 500 euro.

Di mira anche i supermercati

Lo scorso 31 marzo sempre a Palermo due supermercati sono stati rapinati nel giro di mezzora. Due uomini con il volto coperto da una mascherina e armati di taglierino hanno assaltato il market Marotta di corso Tukory, in pieno centro a Palermo, e poi il supermercato Paghi Poco di viale Amedeo d’Aosta, nella zona dello Sperone. Per entrambi i colpi il bottino è stato complessivamente inferiore alle mille euro.

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