Il presidente del Consiglio Comunale Totò Orlando ha preso la parola durante la seduta di Consiglio Comunale, per commentare le vicende giudiziarie che lo riguardano.

L’esponente di Italia Viva è stato condannato, dalla III Sezione Penale del Tribunale di Palermo, ad un anno e sei mesi per tentata concussione, pena sospesa.

Le parole di Totò Orlando a Sala delle Lapidi

“Come sapete, la terza sezione penale del Tribunale di Palermo mi ha condannato ad un anno e sei mesi per tentata concussione. Voglio cominciare ribadendo la soddisfazione di guidare un Consiglio che, in questi anni, ha dimostrato una grande maturità; che ha guardato alla costruzione come stella cometa, senza farsi trasportare dalle vicende giudiziarie in terreni scivolosi, tranne qualche voce discordante. Io vi ringrazio per questo.

Il presidente del Consiglio Comunale ha sottolineato il lavoro fatto in questi anni, ringraziando l’Aula per il rispetto dei principi di garantismo.

“Voglio ribadire che ho provato a non coinvolgere l’istituzione nella mia vicenda personale. Ho provato a guidare questo Consiglio e penso di esserci riuscito, difendendolo da attacchi di ogni tipo. Credo che la mia attività sia stata sempre guidata dalla buona fede e dall’aver guardato sempre al bene generale. Sul processo, una volta letta la sentenza, valuteremo sicuramente con i miei avvocati di appellarci. Mi difenderò in tutte le sedi, convinto per come sono di aver agito nella massima correttezza e buona fede. Rispetto per tutte le istituzioni, sempre ed al di là delle decisioni che assumono”.

Infine, l’esponente di Italia Viva ha espresso un ringraziamento all’Aula per la serietà istituzionale con la quale sono stati affrontati importanti temi per la città. “Avevo convocato appositamente oggi, perché l’udienza era fissata per ieri. Grazie per il sostegno che mi avete dato in questi anni. La tenuta complessiva di quest’Aula, rispetto a temi importanti, credo che sia da esempio per altre sedi”.

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