E’ tragedia cassa integrazione in Sicilia. A fronte di circa 150mila lavoratori in attesa delle somme spettanti, sono poco più di 4mila le pratiche che la Regione siciliana ha trasmesso all’Inps per la relativa erogazione.

Nonostante l’istituzione di una apposita task force, tutto procede molto a rilento. Ieri la notizia del bonus di 10 euro che i regionali chiedono per ogni pratica lavorata. Una notizia che ha indignato molti e suscitato un teatrino di accuse infuocate, tanto che oggi i regionali parlano di “fango gettato su di noi e i sindacati“.

Sulla questione interviene, con una proposta concreta, Vito Patanella, avvocato palermitano, che ha inviato una lettera al governatore Musumeci, all’assessore regionale al Lavoro, Scavone, all’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Grasso.

L’oggetto della missiva è “Disponibilità al lavoro volontario e gratuito per la liquidazione delle pratiche di cassa integrazione in deroga”.

Ecco il testo integrale della lettera:

“Il sottoscritto Avv. Vito Patanella nato a Palermo il 26/12/1967 iscritto all’albo degli Avvocati di Palermo dal settembre del 1996 e con un esperienza ventennale nella materia giuslavoristica, avendo appreso della richiesta formulata dai sindacati regionali di un’indennità di 10 euro per ogni pratica di cassa integrazione in deroga assolta dai dipendenti rappresentati,

Ritenendo che in questo momento di assoluta eccezionalità, data dalla pandemia per il covid 19, fase storica mai vissuta prima dalla nostra generazione, ogni cittadino debba contribuire mettendosi a disposizione di tutti coloro che vivono con maggiore difficoltà e semplificare il più possibile la risoluzione dei problemi che si presentano di volta in volta. Poiché la richiesta formulata dai sindacati appare davvero mortificante:

dapprima per gli stessi dipendenti regionali che vedono offendere la loro capacità lavorativa subordinata ad una richiesta integrativa per una mansione già ricompresa nella loro giusta retribuzione,

offensiva, poi, per tutti quei lavoratori che ad oggi non hanno ottenuto nemmeno un euro per il loro sacro santo diritto alla sopravvivenza che solo la cassa integrazione in deroga può assicurare,

offensiva, ancora, per tutti quei Politici che come voi ci hanno messo la faccia nel trovare soluzioni immediate che possano andare incontro alle esigenze delle categorie più disagiate,

ed infine, mi si permetta, OFFENSIVA per tutti i MEDICI, i PARASANITARI, le CASSIERE, i TRASPORTATORI, i RIDER e tutti quei LAVORATORI che in questi due mesi, con spirito di servizio ed abnegazione, non si sono chiesti quanto ci guadagnassero da questa pandemia ma cosa potevano fare per mettersi a disposizione della comunità alleviandone le sofferenze,

CONSEGUENTEMENTE il sottoscritto mette a disposizione le proprie competenze per svolgere volontariamente e gratuitamente le mansioni sostitutive di quei dipendenti regionali che vogliono l’indennità richiesta.

Nella assoluta certezza che altri Professionisti, Colleghi e i tanti Consulenti del Lavoro presenti in questa città vorranno fare altrettanto – ragione per la quale darò divulgazione di questa mia lettera al sol fine di reperire altre risorse umane a titolo gratuito – resto in attesa di Vostra determinazione di interesse per dar seguito sin da subito ai superiori propositi.
Distinti saluti”.

L’obiettivo di Patanella è dunque quello di costituire un gruppo di volontari che gratuitamente lavorerebbero le pratiche relative alla cassa integrazione in deroga, per velocizzarne l’iter e dare risposte concrete ai siciliani in attesa di questa misura di ristoro.

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