“I progetti per le tre nuove linee del Tram procedono spediti, entro il 20 settembre sarà presentato il progetto esecutivo e per l’appalto Eds della manutenzione del tram, che scade a fine dicembre 2019, il Comune ha assicurato che nel bando per la nuova gara sarà inserita la clausola di salvaguardia che tutela i lavoratori metalmeccanici impegnati”.
Sono alcune delle rassicurazioni ottenute dalla Fiom nell’incontro che si è svolto oggi nella sede dell’assessorato in via Ausonia fra la Fiom Cgil Palermo, l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania e i vertici di Amat.
La Fiom ha chiesto di accelerare sulle grandi opere di Palermo. Al centro dell’attenzione, in particolare, le nuove linee del Tram. “E’ fondamentale aprire questi cantieri – dichiarano il segretario Fiom Cgil Palermo Francesco Foti e l’Rsu Fiom di Eds Alessio Barone – Significa creare nuova occupazione non solo per i metalmeccanici ma per tantissimi lavoratori palermitani, sia con la realizzazione degli impianti che per la loro manutenzione. Palermo avrebbe finalmente una infrastruttura che la rende competitiva nel campo della mobilità e della difesa dell’ambiente”.
“L’incontro è stato positivo – aggiungono Foti e Barone – Ci hanno illustrato le fasi del progetto, che dovrà essere approvato in via definitiva dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici per poi procedere al bando di gara, anche per le opere collegate, come i parcheggi previsti nelle varie fermate. C’è uno staff che settimanalmente si riunisce per esaminare tutti gli aspetti dell’opera. E per quanto riguarda la clausola di salvaguardia, c’è l’impegno, come prevede la legge, al suo inserimento nel bando di gara per il cambio appalto”.
Grazie all’accordo azienda-Amat-Comune, firmato con l’assessore Giovanna Marano il 16 febbraio 2018, i lavoratori metalmeccanici di Eds, che curano l’impiantistica delle linee del tram, hanno ricevuto con regolarità le retribuzioni, dopo mesi di ritardi e di scioperi. Attualmente, sulle due linee esistenti operano in totale 70 lavoratori tra Eds Infrastrutture e Bombardier, che si occupano di tutte le manutenzioni.
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