Il caro biglietti per le Isole minori in Sicilia trova la sua soluzione. Non ci saranno ulteriori rincari a conclusione di un vertice che si è tenuto oggi tra i rappresentanti del governo regionale e nazionale. Un incontro convocato appositamente per discutere della questione che aveva fatto imbufalire diversi primi cittadini siciliani e i residenti delle Isole minori, oltre che gli operatori turistici. Ad essere stati reperiti 8 milioni di euro che saranno spalmati sui vari armatori che quindi in questo modo compenseranno i maggiori rincari dovuti a sua volta al caro carburanti.
L’assessore Falcone: “Si apre alla risoluzione della vertenza”
“Il tavolo riunito oggi dal ministro Giovannini, conclusosi da poco, – ha detto l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone – apre alla risoluzione della vertenza sugli aumenti dei biglietti di navi e aliscafi per le Isole minori della Sicilia. Il governo nazionale, infatti, ha assunto l’impegno a reperire otto milioni di euro per compensare i maggiori costi per gli armatori dovuti al caro carburanti. Tali fondi saranno stanziati nel prossimo decreto legge sull’emergenza rincari, bloccando la necessità di un rialzo delle tariffe”.
Sospesi adeguamenti prezzi
“Contestualmente la società Sns, concessionaria per le rotte ex Siremar, – rende noto l’assessore Falcone – ha comunicato di aver sospeso ogni adeguamento dei prezzi, venendo dunque incontro alle nostre richieste. Ringraziamo il ministro Giovannini per aver accolto le richieste della Regione e delle comunità isolane, nello spirito di una virtuosa collaborazione istituzionale a difesa di cittadini, imprese, commerci e turismo”.
Gli aumenti pesanti che erano stati stimati
La riunione è stata convocata oggi dal ministero dei Trasporti per affrontare il tema dei rincari sui collegamenti marittimi in convenzione statale per le Isole minori della Sicilia. A causa degli aumenti del costo dei carburante, l’operatore Sns aveva stimato perdite da colmare attraverso un rincaro del 40 per cento dei biglietti per i non residenti su isole e arcipelaghi siciliani.
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