“I bisogni dei cittadini non possono restare ostaggio della politica e non possono di certo pagare il prezzo delle tensioni politiche rinunciando a un servizio essenziale come quello ferroviario. Mentre in tutte le regioni d’Italia si pensa a migliorare i collegamenti in Sicilia vengano penalizzati bocciando la norma con voto segreto”. Ad affermarlo sono Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Mimmo Perrone segretario Fit Cisl Ferrovie intervenendo sulla bocciatura all’Ars di una norma della legge di assestamento che impedisce alla Regione siciliana di pagare i corrispettivi dovuti a Trenitalia per i servizi già erogati nel 2016 mettendo a rischio il contratto di servizio.

“Prevalga il senso di responsabilità, la Sicilia ha bisogno di un servizio adeguato e del contratto con Ferrovie che rappresenta un primo passo concreto per dotare la regione di un vero trasporto ferroviario regionale. Ferrovie deve andare avanti col piano di investimenti per il potenziamento ed il rinnovamento del parco rotabile, strettamente necessario come abbiamo sempre sostenuto”.

Benigno e Perrone concludono “come si può pensare di sostenere quel lieve rilancio del turismo nell’Isola che si è verificato se non si pensa a potenziare i trasporti. Come sempre si dimenticano i veri interessi dei cittadini come quello di un trasporto ferroviario funzionante. Bisogna rilanciarlo e dare seguito alla realizzazione delle opere infrastrutturali ancora attese”