Riattivare i Cup, centri unici di prenotazione, ancora chiusi. È l’appello che lancia il Movimento 5 Stelle Sicilia al Ministro della Salute Roberto Speranza. Con una interrogazione parlamentare, stata presentata l’istanza dei deputati siciliani grillini. “Dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, – affermano i deputati Andrea Giarrizzo (primo firmatario) e Roberta Alaimo, Simona Suriano, Antonella Papiro, Sabrina De Carlo e Giulia Grillo, già Ministro della Salute – molteplici sono state le situazioni di grave disagio segnalate dai cittadini, soprattutto a seguito del perdurare della chiusura dei Centri unici di prenotazione di diverse città. Purtroppo, pare che molti cittadini stiano avendo difficoltà a procedere con le prenotazioni on line o per telefono, anche perché risulta a molti esoso prenotare attraverso i terminali telematici delle farmacie e tabaccai”.

Molti centri, secondo quanto sostengono i portavoce del Movimento 5 Stelle, sono ancora chiusi e numerose segnalazioni pervengono da comuni siciliani del Catanese e dell’Ennese, “tra questi Piazza Armerina – continuano -, che vedono il permanere dell’inattività dei Centri di prenotazione e il consequenziale amplificarsi dei disagi per particolari categorie di utenti, quali ad esempio gli anziani e disabili”.

“Al Ministro chiediamo, quali iniziative intenda prendere per consentire un’adeguata e urgente risposta ai bisogni dei cittadini. È improcrastinabile trovare un’immediata soluzione per facilitare l’accessibilità ai servizi sanitari mediante una gestione integrata delle agende di prenotazione tramite i Cup e favorire, quindi, una riduzione dei tempi di attesa per gli utenti. Vogliamo ricordare, inoltre, che gli strumenti ci sono, infatti la deputata Giulia Grillo, da Ministro della Salute, ha istituito l’Osservatorio sulle liste d’attesa e sono stati stanziati circa 400 milioni di euro in legge di bilancio per l’implementazione di sistemi che migliorano la gestione delle liste d’attesa”.

Nei giorni scorsi è scoppiata anche la protesta relativa al blocco delle visite specialistiche causato dall’epidemia di Coronavirus. Per i pazienti siciliani è una vera odissea la prenotazione, impossibile da effettuare attraverso centralini Asp, perennemente occupati.