“Dopo mesi di attesa, per il blocco delle visite specialistiche causato dall’epidemia di Coronavirus, per i pazienti siciliani si apre l’odissea della prenotazione impossibile da effettuare attraverso centralini Asp, perennemente occupati. Ancora una volta a pagare le spese di questa disorganizzazione sarà chi è affetto da patologie croniche o chi è in attesa di una diagnosi per la quale il tempestivo intervento sarebbe vitale”.

Anthony Barbagallo parlamentare regionale e segretario del Pd in Sicilia rilancia l’allarme sulle difficoltà organizzative dei centri di prenotazione che non sembrano attrezzati per fronteggiare l’aumento del carico di lavoro delle ultime settimane.

“La soluzione alle lunghe attese telefoniche per prenotare le visite specialistiche sarebbe secondo i responsabili Asp di Catania l’utilizzo delle nuove tecnologie: foto delle ricette dematerializzate, whatsapp e mail. Forse qualcuno dimentica che la platea a cui ci si rivolge è composta in larga parte da persone anziane. E’ indispensabile verificare l’entità e l’eventuale responsabilità dei disservizi – conclude Barbagallo – intervenendo tempestivamente per facilitare lo smaltimento delle liste d’attesa”.

Sarebbero davvero numerosi i siciliani in attesa di prenotare visite mediche specialistiche dopo il blocco determinato dal Covid19 che ha imposto lo stop alle prestazioni non urgenti e differibili.
Il ritorno ad una vera normalità appare pertanto ancora lontano.

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