Un turista in Sicilia è morto dopo aver contratto la legionella. Si tratta di Ciro Cozzolino, 76 anni, residente nella provincia di Fano. L’uomo con la moglie era stato in vacanza nell’Isola con un tour organizzato. Il decesso sarebbe avvenuto lo scorso 13 settembre ma solo in queste ore la notizia è rimbalzata anche perché la famiglia ha deciso di avviare un’azione legale anche se ancora non si conoscono i particolari.

Il racconto dei figli

Dalle pagine de “Il resto del Carlino” hanno raccontato quanto accaduto i figli della coppia di turisti, Daniele e Francesca Cozzolino. Stando a quanto hanno sostenuto i due i genitori si sarebbero sentiti male proprio mentre erano in Sicilia in vacanza. Era partiti a cavallo tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre. Erano stati a Palermo, San Vito Lo Capo, Agrigento e Siracusa. Nella cittadina dei templi avevano cominciato ad accusare marito e moglie dei disturbi.

I primi sintomi

Pare che i due turisti fossero stati già visitati in Sicilia ma i loro malori sarebbero stati attribuiti ad una generica intossicazione. Invece le loro condizioni sarebbero peggiorate notevolmente. L’uomo in particolare avrebbe addirittura accusato la perdita di lucidità in alcuni momenti. I figli per questo motivo hanno deciso di farlo rientrare anticipatamente dalle vacanze. Una volta rientrato all’aeroporto di Bologna i medici hanno subito visitato la coppia e sono stati trasferiti in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. L’uomo in particolare è stato ricoverato in area critica.

Aveva anche il covid

A Cozzolino è stato riscontrato anche il covid ma, dicono sempre i figli, dagli accertamenti è risultato che la polmonite non era attribuibile al coronavirus ma alla Legionella. Martedì scorso il 76enne è andato in arresto cardiaco ed è morto mentre la moglie sta meglio. I figli della vittima hanno dato incarico ad un loro legale di fiducia per appurare eventuali responsabilità.

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