• Un gazebo in via Generale Magliocco
  • Elio Ficarra e Andrea Aiello accoglieranno chi si recherà a firmare
  • L’Udc indica le dieci criticità con cui chiede le dimissioni di Orlando

Un tour itinerante che farà tappa in tutte le otto circoscrizioni di Palermo, con relativo allestimento di un gazebo specifico, per promuovere una petizione volta a chiedere le dimissioni di Leoluca Orlando dalla carica di sindaco.

Gli esponenti dell’Udc Sicilia saranno presenti a partire dal primo appuntamento previsto nel capoluogo siciliano il prossimo weekend, sabato 9 e domenica 10 ottobre, in via Generale Magliocco.

Il vicesegretario regionale dell’Udc Sicilia, Elio Ficarra, consigliere comunale di Palermo, ed il coordinatore cittadino del partito, Andrea Aiello, accoglieranno elettori, attivisti, simpatizzanti e cittadini desiderosi di liberare la città dalla morsa dell’attuale governo di centrosinistra mostratosi inadeguato ad adempiere con efficacia al proprio ruolo istituzionale.

Dieci motivi per chiedere le dimissioni di Orlando

Le dieci principali criticità che hanno fattivamente certificato la fallimentare e lacunosa gestione della Giunta targata Orlando sono elencate ed illustrate in un testo stilato dai vertici dell’Udc Sicilia. Tutti coloro che si recheranno presso il gazebo dello schieramento centrista potranno sottoscrivere il documento e chiedere all’attuale primo cittadino del capoluogo siciliano di rassegnare le dimissioni con decorrenza immediata.

Dall’emergenza cimiteriale, alla spinosa questione della Ztl, dall’inefficienza dei servizi pubblici, alla desolante realtà impiantistica ed infrastrutturale, senza dimenticare il caos rifiuti: questi sono soltanto alcuni dei punti chiave alla base dell’evidente stato di degrado, incuria ed abbandono in cui versa attualmente la città di Palermo.

Invito a manifestare civilmente il dissenso

Si legge nella nota dell’Udc “In vista delle elezioni amministrative del 2022, gli stati generali dell’Udc Sicilia si mobilitano e invitano tutti coloro che amano Palermo a manifestare civilmente il proprio dissenso nei confronti dell’attuale Pubblica Amministrazione, lanciando contestualmente idee e formulando proposte costruttive, spunti potenzialmente utili a migliorare la qualità della vita in città, apponendo una firma che attesti la voglia di cambiamento. Un gesto semplice ma denso di significato, al contempo un atto di fiducia verso una coalizione di centrodestra che ha in dote competenze, conoscenza profonda di dinamiche e impellenze del territorio, credibilità e passione politica: un patrimonio attitudinale idoneo a contribuire al rilancio della nostra meravigliosa Palermo”.