Richieste rivolte agli Uffici Anagrafe e Stranieri del Comune di Palermo che restano inevase, per tanto tempo, causando disservizi che pesano sulla vita di tutti i giorni dei migranti della città. A denunciarlo sono la Cisl Palermo Trapani con il segretario generale Leonardo La Piana insieme all’Anolf Palermo con la presidente Valentina Campanella.

“Anche se comprendiamo l’esigenza di evitare la presenza degli utenti negli uffici in questo particolare momento – commentano -, riteniamo inconcepibile che anche per mail non si ottenga nessuna risposta”. Si tratta di domande relative alla carta d’identità, al rinnovo del permesso/carta di soggiorno, alla dichiarazione di dimora abituale nel Comune e altro.

“Nessuna risposta nemmeno al telefono per fissare eventuali appuntamenti urgenti, sul sito dell’amministrazione si legge che, in alternativa, è richiesto l’invio di tutti i documenti contenenti i dati sensibili a una mail ordinaria e non Pec, con buona pace per la privacy. Ma il risultato non cambia –   La Piana e Campanella concludono  -. La mole di pratiche da svolgere è grande, chiediamo dunque all’amministrazione comunale di valutare se sia il caso di potenziare il servizio e magari estendere queste competenze che riguardano le pratiche degli stranieri anche ad altri uffici comunali del territorio in modo da poter garantire una maggiore presenza di sportelli nei quartieri”.

Intanto sono al via gli sportelli di consulenza e assistenza in tutta la Sicilia per la presentazione delle domande per la regolarizzazione dei migranti. In tutte le strutture dell’isola a cui potranno recarsi lavoratori immigrati in attesa di regolarizzazione.

Il progetto è partito ieri, con un primo incontro in videoconferenza, al quale hanno preso parte tutti i segretari provinciali della Fai Cisl e dell’Anolf Cisl, il segretario generale Fai Cisl Sicilia, Pierluigi Manca, la presidente dell’Anolf Cisl Sicilia, Valentina Campanella, il segretario generale Cisl Sicilia, Sebastiano cappuccio e il segretario nazionale Fai Cisl,  Mohamed Saady. La Fai Cisl e l’Anolf, a tutela dei lavoratori dei settori agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse, presteranno servizio di assistenza e consulenza, attraverso sportelli dedicati su tutto il territorio provinciale e nazionale.