Momenti di tensione ieri in tarda mattinata al cimitero di Sant’Orsola a Palermo. Un uomo mentre si trovava in visita ai parenti si è accasciato su una tomba. Per alcuni momenti non dava segni di vita.
Tanto che è partita subito una richiesta di aiuto e in pochi minuti sono arrivate due ambulanze. Solo che il mezzo del 118 non è riuscito ad entrare dentro il camposanto.
Hanno provato ad aprire il cancello ma senza successo. A questo punto i sanitari del 118 hanno raggiunto l’uomo tra i vialetti portando la barella e tutto il necessario. Fortunatamente l’uomo è stato soccorso e portato in ospedale.
Resta un serio problema di sicurezza, come hanno fatto notare gli stessi operatori del 118 e i tanti che operano all’interno del cimitero che si ripete. Anche perché il cancello resta per lo più chiuso alle auto e ai carri funebri che sono costretti ad entrare dall’angusto ingresso secondario.
Ci sarebbero rischi di crolli nel grande viale che porta alla chiesa del Vespro. Sotto il manto stradale ci sono cunicoli e tombe e questo creerebbe qualche pericolo. Da qui la decisione dell’ente che gestisce il cimitero di chiudere l’ingresso principale del cimitero.
Però restando nei pressi dell’ingresso principale chiuso si nota che molte vetture che entrano dal cancello laterale poi raggiungono il grande viale in attesa della sepoltura o per svolgere le pratiche di identificazione delle salme.
Dunque in questo caso il pericolo crolli passa in secondo piano.
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