“Apprendiamo dalle parole del rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari, che per l’anno accademico 2016/17, alla data del 22 dicembre 2016, soltanto il 25 per cento degli studenti aveva perfezionato l’iscrizione pagando la tassa sul diritto allo studio. Percentuale salita al 62 per cento alla data del 31 marzo di quest’anno; mentre, solo al 6 giugno 2017 tutti gli studenti hanno perfezionato l’iscrizione”. Così in una nota il Cobas Codir.

“Prendiamo atto del sorprendente dato sulle iscrizioni e per dare un concreto contributo alla velocizzazione delle procedure di pagamento delle borse di studio agli studenti meritevoli e bisognosi gestiti dall’Ersu facciamo una proposta – prosegue il sindacato -. Invitiamo il rettore ad aprire un apposito conto corrente dedicato per fare versare agli studenti la ‘tassa di scopo’  sul diritto allo studio, consentendo all’Ersu di attingere direttamente le somme per i pagamenti dei benefici agli studenti evitando il passaggio delle casse dell’università normalizzando la tempistica e velocizzando le procedure”.

Per l’anno accademico 2016/17 Unipa ha accreditato all’Ersu la tassa di scopo per il pagamento delle borse di studio ricevuta dagli studenti secondo il seguente calendario: euro 1.000.000 (29-11-16); euro 500.000 (22-12-16); euro 2.232.853 (31-03-17);  euro 2.232.853 (06-06-17).