È caos per la prenotazione del vaccino anti Covid19 di parecchi siciliani appartenenti alle cosiddette categorie fragili. Molti problemi vengono imputati al sistema che non riconoscerebbe le patologie ed i relativi codici di esenzione. L’appello è dei deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars, Francesco Cappello, Antonio De Luca, Salvatore Siragusa e Giorgio Pasqua, che fanno parte della commissione Salute.

“Molte patologie e i relativi codici di esenzione – affermano i quattro componenti MS5 delle commissione Salute dell’Ars – non vengono riconosciuti dal sistema, ed accedere agli hub vaccinali diventa quindi impossibile per numerosi cittadini”.

E chiedono l’intervento del presidente della Regione, Nello Musumeci: “Quotidianamente – dicono i portavoce 5stelle – ci arrivano segnalazioni in tal senso, che presumiamo arrivino anche a chi dovrebbe intervenire per porre rimedio, è inammissibile che questi cittadini paghino la decapitazione dei vertici dell’assessorato regionale. Il presidente delle Regione Musumeci, nonché assessore alla Salute e commissario per l’emergenza Covid, intervenga subito”.

La vaccinazione nelle chiese siciliane

Intanto, sono cominciate regolarmente alle 8 di questa mattina – per continuare fino alle 18.30, le vaccinazioni anti Covid19 nelle 300 parrocchie siciliane ad esclusione di quelle a Messina ed Caltanissetta.

Un’iniziativa unica in tutta Italia, per somministrare il vaccino anche nelle chiese. Grazie al protocollo d’intesa siglato dal presidente della Regione, Nello Musumeci e dal presidente della Cesi, l’arcivescovo Salvatore Gristina.
Sono quasi seimila le persone, appartenenti alla fascia che va dai 69 ai 79 anni, che riceveranno la dose negli hub parrocchiali.

“E’ una iniziativa, finora unica in Italia – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – che ha valore etico oltre che pratico e raggiunge direttamente i siciliani che desiderano vaccinarsi mentre partecipano alle celebrazioni Pasquali, nella giornata del Sabato Santo. Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone”.

“E’ un messaggio di speranza che intendiamo inviare alla vigilia di Pasqua – dice il presidente della Cesi e arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina – e, al tempo stesso, occasione di prossimità e solidarietà verso le persone più fragili, nella tradizione della Chiesa che vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone”.

L’Hub della Fiera del Mediterraneo a Palermo, invece, rimane attivo dalle 8 alle 20 anche a Pasqua ed a Pasquetta.

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