- I richiami anti-covid previsti sono in totale 180.375
- Mancano 72.610 dosi
- Il calendario dei richiami
In Sicilia, che ha sospeso le somministrazioni con Astrazeneca agli under 60, i vaccini Vaxzevria in giacenza fino al 10 giugno erano 107.765. I richiami anti-covid previsti dall’11 giugno in avanti sono in totale 180.375. Mancano, di conseguenza 72.610 dosi.
Così il calendario dei richiami
Fino al 26 luglio, saranno somministrate le seconde dosi a chi ha fatto la prima dal 25 marzo al 9 maggio scorsi, complessivamente 132.045. Mentre dal 12 luglio al 12 agosto è in programma la seconda dose per coloro che hanno fatto la prima dal 10 maggio al 10 giugno. Sono in totale 48.330 vaccinazioni.
I dati sono della Regione Siciliana. Per quanto riguarda gli under 60, nell’intera campagna vaccinale, le prime dosi somministrate sono state 136.623 e i richiami 89.819. Gli under 60 in attesa di richiamo sono 46.804. Le prime dosi somministrate agli under 30 dal 26 maggio sono state 3.884.
Stop della Regione per under 60
Dopo avere spinto sul vaccino AstraZeneca forzando un po’ sul concetto di ‘base volontaria‘ per poterlo somministrare anche sotto i 60 anni, la Sicilia ha sospeso proprio il vaccino AstraZeneca in via cautelativa sotto i 60 anni. La decisione è arrivata da una circolare che porta la firma del dirigente generale del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico ad interim della Regione Siciliana Mario La Rocca.
La circolare siciliana
“Alla luce delle recenti notizie di stampa – si legge nella circolare a firma del direttore del Dasoe (Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico) della Regione Siciliana Mario La Rocca – relative alle posizioni assunte dal presidente del Comitato tecnico scientifico, in riferimento al bilancio rischi-benefici, circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria (di AstraZeneca) ai soggetti di età inferiore ai 60 anni, e in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione del vaccino AstraZeneca a tutti i cittadini di età inferiore ai 60 anni”.
Garantite le seconde dosi a chi ha avuto la prima
Il riferimento s’intende alla somministrazione delle prime dosi perché, scrive La Rocca, “resta ferma, tuttavia, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilità di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino a quanti ne abbiano diritto”.
Il parere nazionale non dirime polemiche e dubbi
Ma il parere che si attende sembra, invece destinato a non risolvere proprio nulla in base alle indiscrezioni: il vaccino di Astrazeneca “raccomandato agli over 60”. E’ questo il parere su cui – a quanto si apprende – ci sarebbe in queste ore una convergenza, che chiuderebbe così la questione della somministrazione del vaccino anglo-svedese ai giovani. Resta aperto il dibattito sulla possibilità di somministrare una dose diversa (cosiddetta ‘eterologa’) agli under 60 che hanno ricevuto la prima con Astrazeneca e sulla valutazione dei tempi del richiamo.
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