Quasi il 79 per cento dei docenti siciliani ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. È il dato rilevato dalla struttura di monitoraggio della campagna vaccinale della Regione Siciliana che scaturisce dal censimento di tutti coloro i quali si sono sottoposti al vaccino dichiarando, al momento della compilazione della modulistica, di essere insegnanti o operatori scolastici.

La platea di chi lavora nelle scuole statali (docenti e non docenti) e nelle università nell’isola ammonta a 129.640 persone. Di queste, 102mila hanno ricevuto almeno una dose dall’inizio della campagna vaccinale, pari al 78,6%.

Partita campagna vaccinazione di prossimità

Intanto è partita la campagna di vaccinazione di prossimità voluta dal governo regionale. Una vera e propria campagna ‘a tappeto’, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante ‘Delta’, e raggiungere al più presto la quota dell’80 per cento di vaccinati stabilita a livello nazionale. Tale campagna si chiuderà l’1 settembre.

Censimento dei dipendenti non ancora vaccinati

Le aziende sanitarie provinciali eseguiranno una ricognizione completa e aggiornata di tutti i dipendenti pubblici, del personale preposto ai servizi di pubblica utilità e ai servizi essenziali, degli autotrasportatori, del personale delle imprese della filiera agroalimentare e sanitaria, degli equipaggi dei mezzi di trasporto per censire chi non è ancora stato sottoposto a vaccinazione e invitarlo formalmente a provvedere. In caso di indisponibilità o di rifiuto, il datore di lavoro dovrà, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo, che non implichi il contatto diretto con l’utenza.

Vaccinazioni nei luoghi turistici e della movida

L’ordinanza introduce importanti novità che consentono ai cittadini di essere vaccinati anche nei luoghi turistici e della movida. Le Asp, infatti, accanto agli interventi per il miglioramento funzionale delle Guardie mediche turistiche, con apposito avviso pubblico daranno la possibilità agli operatori turistici di sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all’interno della propria struttura ricettiva, anche in modalità drive in. Il termine è previsto per il 5 settembre e le spese saranno a carico del sistema sanitario regionale. In più, nelle località turistiche sarà avviata una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali e supermercati).

Potenziamento dei punti vaccinali comunali

Le aziende sanitarie, inoltre, potenzieranno i presidi vaccinali nei Comuni, in particolare in quelli che hanno fatto registrare una minore adesione, attraverso la riassegnazione del personale già aderente all’attività vaccinale (medici delle Usca in sovrannumero, medici di medicina generale, odontoiatri, farmacisti, biologi, e così via) presso strutture mobili o presidi territoriali già esistenti.

Vaccinazioni sul posto di lavoro

Attraverso l’accordo tra le Asp e l’Associazione italiana ospedalità privata, o attraverso appositi accordi con le organizzazioni datoriali rappresentative, sarà possibile, su richiesta, essere sottoposti a vaccino direttamente sul posto di lavoro.

Tampone obbligatorio per chi arriva da Spagna e Portogallo

Viene esteso, infine, l’obbligo di tampone a chi arriva dalla Spagna o dal Portogallo, o a coloro che nei 14 giorni precedenti vi hanno soggiornato o transitato. Si tratta, al momento, degli unici due Paesi europei per i quali in Sicilia è prevista questa misura di sicurezza.

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