In Italia il secondo carico delle 470mila dosi del vaccino di Pfizer – BioNTech dal Belgio.

Gli aerei DHL con i farmaci a bordo sono atterrati o atterreranno in nove aeroporti e c’è subito una cosa che risalta all’occhio: nella lista non c’è nessuno scalo siciliano.

L’elenco, infatti, comprende: Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Ancona Falconara, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Pisa, Venezia e Bari.

Da questi scali, poi, partiranno i furgoni con i contenitori con le fiale che saranno consegnate nei 203 siti di somministrazione nelle varie Regioni, quindi anche in Sicilia. Insomma, prima di arrivare nell’Isola, i vaccini dovranno percorrere centinaia di chilometri di strade e autostrade, ricordando che la consegna è gestita da una compagnia tedesca.

Ora, qual è il motivo per cui non c’è stato, almeno fino a ora, uno scalo a Palermo o a Catania?

Tra l’altro, in una nota del 5 dicembre scorso, Gesap – la società che gestisce l’aeroporto del capoluogo siciliano «ha dato il via libera alla possibilità di stoccare lotti di vaccino anti-covid nelle celle frigorifere dello scalo, garantendo così la catena del freddo».

Inoltre, solo pochi giorni fa è atterrato «un C-27J AM dell’aeronautica militare 46esima Brigata proveniente dall’aeroporto hub di Pratica di Mare, dopo una tappa a Cagliari, con a bordo una prima trance di dosi di vaccino anti-covid della Pfizer».

Nei prossimi giorni, o meglio nelle prossime settimane, ne capiremo di più.