Il Ministero del Lavoro ha convocato il tavolo per la vertenza Almaviva Contact per il prossimo 31 luglio alle 14.

La convocazione del tavolo si rende necessaria per la complessa vicenda del sito di Palermo dove 1.600 lavoratori sono interessati da procedure di licenziamento collettivo.

Proprio ieri i lavoratori di Almaviva erano scesi in piazza per protestare. Ascoltati dal Governatore Musumeci, si era arrivati alla presa d’atto di un necessario tavolo tecnico a Roma, visto il precedente saltato. 

“Questo risultato è il frutto dell’impegno di tutti, per questo motivo ringraziamo i lavoratori e le loro famiglie per il sacrificio sostenuto e lo sforzo profuso in un momento così difficile della storia di Almaviva, ricordando a tutti noi che è importante continuare a tenere viva l’attenzione e mantenere alto il livello di guardia” aggiunge Francesco Assisi Segretario Generale FISTel Cisl Sicilia.

Per la FISTel Cisl, lo sciopero di ieri è solo il primo di una nuova stagione di battaglia per i lavoratori di Almaviva che è ancora all’inizio e che, per produrre il risultato atteso, deve vederci uniti tutti, lavoratori, OO.SS. e istituzioni locali. “Pretendiamo un impegno da parte di tutti, Azienda, Sindacato e Istituzioni affinché si possano creare le condizioni per favorire investimenti e insediamenti produttivi e mantenere il lavoro a Palermo. La FISTel Cisl, non intende arrendersi, aggiunge Assisi continueremo la nostra lotta per mantenere il lavoro a Palermo e restituire la dignità lavorativa a tutte le famiglie che in questi anni hanno contribuito, con grande senso di responsabilità e sacrificio alla competitività di Almaviva sul territorio”.

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