“La lotta contro la mafia è una lotta per lo sviluppo per la libertà per la giustizia e anche per la verità. Quel pezzo di verità che manca va ricercato.

I magistrati di Caltanissetta indagano e un nuove carte vengono desecretate, questo è un compito delle istituzioni quello di contribuire alla ricerca di quel pezzo che di verità che manca.

Credo che oggi che sono qui in una veste diversa da tutte le altre volte in cui ci sono venuto il dovere di chi ha l’onore di rappresentare le istituzioni è quello di concentrarsi sull’oggi che oggi molto difficile in cui di fronte a una crisi come sempre le mafie cercano di conquistare nuovi spazi, ma noi abbiamo anche un’opportunità perché anche loro hanno subito la crisi e lo stato ha il dovere di provare a cogliere l’occasione di questo momento per stroncare la criminalità organizzata, per bonificare le paludi dell’illegalità per provare ad uscire da questa crisi con un modello di sviluppo che si coniughi  con i diritti con la giustizia sociale con la legalità costituzionale.

Ecco questo è l’impegno che insieme ai ragazzi dobbiamo assumerci oggi” lo ha detto il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano in via D’Amelio questa mattina nel corso delle commemorazioni a 28 anni dalla strage in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta.

“Il legame tra mafia appalti e segmenti delle istituzioni emerge dalla antimafia siciliana e dall’antimafia di uomini come Pio La Torre Piersanti Mattarella che sono morti per questo, dalle indagini dei magistrati. E’ un legame antico quello tra mafia e potere pubblico anche nella forma appunto degli appalti e noi abbiamo diciamo il dovere di rompere questo circolo vizioso – ha aggiunto Provenziano – Siamo stati molto attenti in questo passaggio come governo con le procedure negli investimenti a garantire attraverso le white list  attraverso il lavoro prezioso del ministro Lamorgese il più efficace controllo di legalità. Questo rappresenta una sfida per le istituzioni: coniugare la riforma della macchina pubblica appunto con la piena trasparenza e la garanzia della legalità”.

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