Via Roma. Una delle strade più trafficate di Palermo. E una di quelle con più incidenti. Secondo le statistiche consultabili sugli open data forniti dal Comune relativi al 2022, sono 72 i sinistri che si sono verificati sull’asse principale del centro storico. E anche in questo inizio di 2024, non sono mancati gli incidenti. Tre, addirittura, nella sola giornata di domenica 4 febbraio. In uno di questi è stata coinvolta una ciclista. E proprio la categoria del mondo a due ruote è tornata a popolare recentemente via Roma. Ciò a causa dell’ordinanza proposta dall’Amministrazione che sostanzialmente proibisce il transito a bordo di biciclette e monopattini su via Maqueda e corso Vittorio Emanuele. In pratica, l’asse che interconnette la Stazione Centrale a piazza Sturzo rimane una delle poche alternative per arrivare in centro con mezzi della mobilità sostenibile.

L’idea: una ciclovia in via Roma

Categorie particolarmente esposte in caso di sinistro stradale. Fatto per il quale i componenti della Consulta della Bicicletta di Palermo chiedono una maggiore sicurezza. “Domenica scorsa sono stati investiti un pedone, un ciclista e un motociclista – ricorda Pietro Valvo, componente della Consulta della Bicicletta -. La nostra richiesta è quella di istituire una ciclovia protetta. Questo perchè, senza un cordolo, verrebbe invasa come avviene già altrove“.

“Sicuramente c’è un problema di sicurezza – aggiunge Alessia Valenti, componente della Consulta della Bicicletta -. Comprendiamo le ragioni dell’ordinanza su via Maqueda, al netto del fatto che c’è già una regola del codice della strada che risolverebbe il problema. Però il fatto è che il Comune non ci ha dato percorsi validi e sicuri che rappresentino un’alternativa al transito dei mezzi sul Cassaro”.

Zona 30 si o no?

Come fare quindi a limitare il ricorrere di incidenti e sinistri stradali? Una domanda che sta tenendo banco anche a livello nazionale, dove si è scatenato un acceso dibattito fra i sindaci sulle famose zone 30, ovvero su aree in cui viene instaurato un limite di velocità fissato a 30 km/h nelle aree cittadine. Provvedimento applicato con particolare veemenza dal comune di Bologna, dove le statistiche registrano un calo di incidenti. E a Palermo ciò potrebbe essere un’idea? “La zona 30 ci metterebbe al sicuro dal punto di vista della sicurezza fisica – sottolinea Alessia Valenti -. Chiaramente, è una soluzione che va ragionata. Comprendiamo che il traffico non è lo stesso a tutte le ore del giorno. Ma ad ora è un’alternativa valida“.

Una lunga lista di incidenti su via Roma

Un tema, quello della sicurezza stradale su via Roma, tornato purtroppo in auge in seguito al verifcarsi di alcuni incidenti su via Roma. Due in particolare quelli documentati dalla nostra redazione. Nel primo, avvenuto di mattina, una donna a bordo della sua bicicletta è stata investita da un’auto all’altezza del civico 72, mentre si muoveva verso piazza Giulio Cesare. L’episodio è avvenuto intorno alle 11. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni passanti e un uomo della sicurezza di un supermercato vicino. Sul posto sono giunti immediatamente gli uomini del 118 che hanno prestato le prime cure alla signora, la quale è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Civico di Palermo.

Il secondo invece si è verificato a metà pomeriggio. Intorno alle 17.30 si è verificato un secondo incidente all’altezza di via Cantavespri, nei pressi di Palazzo Gangi. Qui infatti una moto ha tamponato una signora di circa 40 anni. La donna ha riportato una ferita alla gamba. Sul posto è intervenuto il personale della polizia di stato, il quale ha allertato i vigili urbani e i mezzi di soccorso. A ricostruire la dinamica sarà, come sempre in questi casi, il reparto d’infortunistica stradale della polizia municipale. A causa dell’incidente, il traffico in zona è andata in tilt. Code si sono infatti registrate in entrambe le direzioni. La situazione si è poi normalizzata in serata.

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