• Aumento dei casi delle donne vittime di violenza che si rivolgono al Policlinico di Palermo
  • Solo nell’ultima settimana si sono registrati tre casi
  • L’azienda ospedaliera universitaria è partner della rete contro la violenza sulle donne

Sono in costante aumento le vittime di violenza di genere accolte presso l’AOU Giaccone. Solo nell’ultima settimana si sono registrati tre casi seguiti nell’ambito di un percorso strutturato che, in base al tipo di violenza, passa dal pronto soccorso generale o pronto soccorso ostetrico per poi essere seguito, così come prevede un protocollo specifico, a livello multidisciplinare.

I casi di donne vittime di violenza sono in aumento

Circa sei/sette casi al mese; numeri che nell’ultimo periodo sono in netto incremento e fanno ancora più riflettere in occasione della giornata internazionale della violenza contro le donne celebrata oggi.

Il Policlinico di Palermo partner della rete contro la violenza alle donne

Dal 2006 il Policlinico di Palermo è partner della rete contro la violenza alle donne e il reparto di ostetricia e ginecologia è centro di riferimento per i casi di violenza sessuale dell’hinterland della città di Palermo.

Presto un Comitato contro la violenza di genere

L’Azienda ospedaliera universitaria è l’unica realtà sanitaria della città in cui è presente il servizio di medicina legale con reperibilità h 24, insieme al servizio di laboratorio analisi sempre attivo per tutelare le vittime di violenza. L’AOU sarà anche promotrice dell’istituzione di un Comitato contro la violenza di genere.

Violazione dei diritti umani

“La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne richiama all’attenzione pubblica una violazione dei diritti umani che purtroppo si verifica tutti i giorni e a tutte le latitudini – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi Palermo, prof. Massimo Midiri – Tra i nostri compiti quotidiani c’è quello di educare e formare ad una cultura dell’uguaglianza e del rispetto, a tutti i livelli, dal comportamento al linguaggio, per lo sviluppo di una società che contrasti e prevenga questi terribili atteggiamenti di violenza e sopruso”.

Le donne necessitano di protezione e assistenza

“Questa giornata – sottolinea il Commissario Straordinario dell’AOU Alessandro Caltagirone – ricorda a noi tutti quanto importante sia non dimenticare. Non possiamo lasciare che la ritualità di queste celebrazioni diventi scontata, così come le azioni da porre in essere. Continueremo a fare la nostra parte affinché chi subisce un atto così vile possa avere tutta la protezione e l’assistenza di cui ha bisogno. Al tempo stesso saremo sempre in prima linea, in sinergia con le altre istituzioni del territorio, per fare rete e promuovere attività di sensibilizzazione sociale”.

Le donne denunciano i loro aggressori, è necessario fare rete

L’incremento degli accessi al servizio di soccorso per violenza sessuale registratosi negli anni presso la Aoup Paolo Giaccone – afferma la Prof.ssa Antonella Argo, direttore della medicina legale del policlinico – dimostra che finalmente si sta uscendo dal mondo sommerso della violenza e che le donne denunciano i loro aggressori, con piena fiducia nelle strutture sanitarie. Registriamo anche un aumento preoccupante delle violenze da parte di partner ed ex-partner, che la letteratura scientifica chiama Intimate Partner Violence. Noi operatori sanitari, purtroppo, sovente ci sentiamo impotenti nell’indicare soluzioni operative che consentano alle vittime di avere rifugio; per questo riteniamo che le “reti sanitarie” debbano sempre più innestarsi in un proficuo raccordo operativo con la “rete” delle associazioni ed i gruppi che possano – sotto il profilo “sociale” – fornire supporto pratico, materiale alle persone in condizione di vulnerabilità. Fare sempre più rete, per aumentare la protezione di donne e minori”.

Mantenere alta l’attenzione

“La violenza contro le donne – evidenzia il Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Prof. Renato Venezia – è una piaga che continua ad affliggere la nostra società. È un tema che riguarda tutti noi e si combatte costruendo una cultura dell’uguaglianza e del rispetto. Il nostro compito è anche quello di intervenire nell’ambito dell’educazione, della formazione e della socialità, promuovendo momenti che siano di riflessione personale e collettiva. Su questo fenomeno occorre mantenere alta l’attenzione e continuare a parlare, affinché chi è vittima di violenza trovi la forza e il coraggio per denunciare”.

Al Policlinico assistenza completa alle donne vittime di violenza

Presso il Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” – sottolinea il Prof. Marcello Ciaccio, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Palermo e direttore della UOC di Medicina di Laboratorio – è attivo un servizio che fornisce un’assistenza completa alla donna che ha subito violenza. Infatti, oltre all’assistenza clinica, medico-legale e psicologica, l’U.O.C. di Medicina di Laboratorio da la possibilità di valutare, tramite strumentazioni di ultima generazione, parametri di laboratorio per il corretto ed appropriato management delle donne che hanno subito violenza.

Articoli correlati