Colmare il gap con il nord attraverso una Zes unica del meridione. Ne è convinto il presidente della Regione Renato Schifani che plaude all’istituzione di un unico organismo per il Sud d’Italia. In questo modo, almeno sulla carta, si punta con un unico organismo che dovrebbe ridurre tempi e burocrazia. Proprio sotto questo profilo è andata la scelta di realizzare una sola cabina di regia.
Cosa sono le Zes
Le Zes, ovvero le Zone economiche Speciali, sono aree individuate con un decreto nazionale nelle quali si applicano norme differenti dal resto del Paese allo scopo di far crescere il territorio, garantire insediamenti produttivi e attrarre investimenti. In Sicilia attualmente le Zes sono due e prevedono alcuni incentivi fiscali ma soprattutto norme tese a semplificare autorizzazioni e abbattere la massimo la burocrazia.
A cosa servono le Zes e come possono essere utili allo sviluppo BlogSicilia lo ha spiegato nella prima puntata di “Punto Zero” la trasmissione divulgativa che spiega a tutti l’economia
Notizia positiva per tutte le regioni del Sud
“Il via libera della Commissione europea alla creazione di una Zes unica per il Sud Italia è un’ottima notizia – ha commentato il presidente della Regione Renato Schifani -. Per tutte le regioni del Meridione. Rappresenta anche un atto concreto che va nella direzione di colmare il gap che separa le regioni del Sud da quelle del Nord. Si tratta di un risultato importante e per questo va un grande apprezzamento al lavoro svolto dal ministro Fitto nell’interesse di tutto il Sud Italia”.
L’ok dalla commissione Ue
L’ok all’unica Zes è arrivato dalla responsabile della Concorrenza della commissione Ue Margrethe Vestager. L’input invece era partito dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto che ha pensato di riunire sotto un’unica regia le 8 diverse Zes che sarebbero dovute nascere al Sud.
L’accelerazione alla fine dello scorso anno
Che ci sia la necessità di accelerare ne è convinto lo stesso governo regionale. Alla fine dello scorso anno proprio Edy Tamajo sostenne la necessità di velocizzare il funzionamento della struttura della Zes della Sicilia occidentale. L’assessore ha incontrato il commissario Carlo Amenta nella sede dell’assessorato. Un incontro che precedette l’ingresso dello stesso assessore nel comitato d’indirizzo della Zes.
Autorizzati protocolli di intesa
In Sicilia autorizzati i commissari alla firma di protocolli di intesa con diversi istituti di credito finalizzati a promuovere le aree. In particolar modo per supportare le imprese che operano o vorranno operare nelle Zes. Ma anche per facilitare gli investimenti in innovazione delle imprese innovative e delle start up che operano nel territorio della Zes, con specifiche linee di finanziamento volte a sostenere ricerca e sviluppo.
Lombardo “Grande successo della battaglia autonomista”
“Fare del sud un’unica grande Zes, per favorire lo sviluppo economico, con investimenti e non con politiche assistenzialiste, è stata da sempre una grande battaglia autonomista. Plaudo al risultato raggiunto dal governo nazionale, segno dell’autorevolezza di cui godono la presidente Meloni ed il ministro Fitto nelle istituzioni comunitarie” commenta l’ex presidente della Regione Siciliana e leader autonomista Raffaele Lombardo.
Ora confronto sull’insularità
“È un punto di partenza: serve adesso affidare a una politica industriale seria il compito di favorire gli investitori privati, perché si possa utilizzare appieno questa opportunità. Il passo successivo – prosegue Raffaele Lombardo – dovrà essere una forte trattativa, cui assicurare analogo successo, per avviare un confronto con l’Europa sull’insularità ( che vede molto impegnato il governo regionale ) che penalizza enormemente la Sicilia. Il Movimento per l’Autonomia, sin dal suo nascere nel 2005, si è battuto per una fiscalità speciale e per un piano di grandi infrastrutture a partire dal Ponte sullo Stretto e sarà in prima linea accanto ai governi nazionale e regionale per garantire il buon esito di queste iniziative”.
Minardo “Straordinaria opportunità”
“La Zes unica per il Sud Italia è una straordinaria opportunità per la Sicilia, la sfida è fare sistema per intercettare investimenti e far crescere tutto il Mezzogiorno” sostiene il deputato siciliano della Lega Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
“La proposta del ministro Fitto che ha avuto l’ok della Commissione Europea – spiega Minardo – è interessante perché supera l’attuale quadro di frammentazione delle Zone economiche speciali e punta a mettere a sistema queste importanti realtà per consentire al Sud uno sviluppo armonico incentrato su investimenti che incidano efficacemente su occupazione e crescita economica”.
Per il Presidente della Commissione Difesa di Montecitorio “adesso è fondamentale iniziare subito a lavorare per trasformare le Zes in un’unica misura strutturale e permanente che consenta un grande lavoro di attrazione di investimenti di cui tutti, istituzioni, enti locali e mondo imprenditoriale, dobbiamo sentirci protagonisti”conclude.
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