- Il commissario Costa “Continuare a mantenere prudenza”
- “Sicilia non si è mai fermata sulle vaccinazioni”
- “Dopo gli over 40 penso che toccherà a tutti”
- “Finalmente vedo la felicità nelle persone che si vaccinano”
Il commissario per l’emergenza Covid di Palermo e provincia, Renato Costa, intervenuto alla presentazione della mostra Risorgiamo Italia del fotografo Igor Petyx che è stata presentata in mattinata alla Fiera del Mediterraneo, commenta il primo giorno di zona gialla in Sicilia ma anche la situazione dei vaccini e di come sia importante questo periodo per tornare alla normalità.
“La zona gialla l’abbiamo tutti immaginata, l’abbiamo voluta, l’abbiamo sperata e adesso ce l’abbiamo – ha sottolineato il commissario – Adesso che l’abbiamo, dobbiamo sentirci investiti di una grande responsabilità. Abbiamo tutti i criteri per averla è giusto averla. È giusto soprattutto per le attività produttive della nostra città. Ma adesso il mantenimento di questo status quo dipende dalla capacità e dalla bravura di ognuno di noi”.
“Se ognuno di noi, come ho sempre detto negli ultimi mesi, – ha spiegato Costa – non accetta il fatto di essere giallo fuori e rosso nella testa e, quindi, di continuare a mantenere tutte quelle limitazioni che il periodo ci impone: la mascherina, il distanziamento, l’igiene delle mani, areare i luoghi chiusi è una cosa fondamentale. Recuperare un pezzo di vita non significa liberalizzare tutto per vanificare quello che abbiamo fatto. Significa recuperare la vita, recuperarlo noi, recuperarlo assieme alle attività produttive, recuperarla assieme a un pezzo di città che si è fermato per troppo tempo. Ma lo dobbiamo fare con ordine. Significa farlo con quella prudenza che è assolutamente necessaria affinché questa piccola conquista diventi nel breve tempo una conquista più grande fino a tornare alla assoluta normalità. Per la quale c’è un po’ di tempo”.
Sui vaccini
Assoluta normalità che passa, però, anche per la campagna vaccinale. Negli ultimi giorni sembra che la Sicilia stia facendo passi avanti. “Io credo che la Sicilia non si è mai fermata sotto questo punto di vista. Noi abbiamo sempre dato prova di voler fare e di avere voglia di vaccinare. I nostri cittadini vogliono vaccinarsi”.
Costa ricorda il periodo di paura per le morti in Sicilia dovute alle vaccinazioni. “C’è stato un momento in cui noi – ricordo a tutti – abbiamo avuto cinque avversi contrari riferito a un vaccino che è usato in tutta Europa. E, fra tutti gli eventi europei, questi cinque si sono verificati in Sicilia: Caltanissetta, Lentini, Palermo, Catania. Quindi è evidente che i siciliani se la siano sentiti molto vicini questa cosa. E quindi hanno avuto un attimo di legittima paura. Soprattutto quando c’è la disponibilità di avere altre quattro disponibilità di vaccino. Per cui è stato detto “Ma perché io, giusto, giusto quello che ha questo…”.
E continua: “Questo è successo nel breve periodo. Adesso, per fortuna, anche le evidenze scientifiche, la riflessione anche degli stessi cittadini, sta dimostrando una serie di cose importanti. La gente sta cominciando ad accorgersi di un fatto che io commentavo con alcuni colleghi dell’ospedale Cervello. Di tutti i colleghi che abbiamo avuto con la reinfezione di virus o con le persone con la reinfezione di virus la quasi totalità aveva fatto il Pfizer a doppia dose. Non sono ancora venuto a conoscenza di un solo caso di reinfezione in un paziente che ha fatto Johnson o Astrazeneca. Un solo caso ancora non l’ho conosciuto. Cosa vuol dire? Ovviamente è un’osservazione empirica, non è nulla di trascendentale. Non può essere un’indicazione scientifica. Però è un dato: tutti i vaccini sono eccezionali. Astrazeneca e Johnson sono vaccini che comunque hanno dalla loro parte il fatto di essere più sperimentati di altri. Con una casistica decisamente più ampia di altri vaccini”.
In arrivo grandi quantitativi di dosi
Il commissario Costa ha parlato anche sull’inizio della vaccinazione per gli Over 40 e poi sulle prossime tappe della campagna. In Sicilia è previsto anche un grande quantitativo di dosi.
“Si, credo che dopodomani dovrebbero arrivare grandi quantitativi sia di Pfizer che di Moderna che dovevano arrivare oggi ma ritarderanno di qualche giorno ma non è un problema perché comunque le abbiamo. Questa cosa da adesso in poi diventerà un continuo”.
“Dopo gli over 40, vaccinare tutti”
Credo che dopo gli over 40, il passo successivo sarà di vaccinare tutti. A questo punto scendiamo la fascia d’età e vacciniamo tutti quelli che si devono vaccinare. Credo che sia la cosa più importante da fare. Facciamolo, facciamolo tutti. Facciamo capire l’importanza di avere la vaccinazione. Finalmente vedo quello che non riuscivo a vedere e me ne dispiacevo e cioè la felicità nella faccia delle persone che si fanno il vaccino e se ne vanno contente perché hanno raggiunto un obbiettivo vero, l’obiettivo dell’immunizzazione.
Arriva l’estate, un valore aggiunto
“Sicuramente questo aumenta la voglia di libertà, aumenta la voglia di dire ho bisogno di uscire da una situazione di questo tipo. La gente lo vuole e noi siamo qua per darglielo. Ricordo: 4.500 vaccini al giorno che speriamo di implementare entro questa settimana”.
Commenta con Facebook