Matteo Salvini verrà processato a Palermo per sequestro di persona per la vicenda Open Arms. L’aula del Senato ha detto sì al processo con 149 voti favorevoli contro 141 contrari.

“Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo. Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso. Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (“la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: “Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra”.

Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori” dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo il voto di Palazzo Madama.

Dopo la decisione del Senato di concedere l’autorizzazione a procedere per l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per la vicenda della nave Open Arms il procedimento torna alla Procura di Palermo che dovrà chiedere il rinvio a giudizio del leader della Lega.

Il gup fisserà l’udienza preliminare al termine della quale i pm potranno chiedere il processo o il proscioglimento dell’ex ministro. L’imputato – Salvini assumerà questa veste dopo la richiesta di rinvio a giudizio – potrebbe scegliere riti alternativi come il patteggiamento o l’abbreviato.

L’udienza preliminare si concluderà con il rinvio a giudizio o con il proscioglimento. Nel primo caso il processo passare al tribunale ordinario del capoluogo e si svolgerà secondo le norme del codice di procedura penale.

Intanto proseguono gli sbarchi. Sono quattro anche oggi e si aggiungono ai 4 della scorsa notte, a Lampedusa. Sono adesso 783 i migranti nel centro di contrada Imbriacola che potrebbe ospitarne sono 95.La seqyuenza delle ultime 24 ore è inizia ieri notte con 4 sbarchi.. Fra questi ci sono due approdi avvenuti direttamente al molo Favarolo e al molo commerciale, per un totale di 47 immigrati. Sulla terraferma sono stati bloccati, dalla Guardia di finanza, prima 7 e poi 9 tunisini.Al largo, una motovedetta delle Fiamme gialle ha intercettato invece due barchini: uno con 10 tunisini e l’altro con 21 migranti, fra cui 4 minori e 5 donne, una delle quali ucraina. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola per essere identificati.

Nel primo pomeriggio, invece, la Guardia di Finanza ha intercettato altri 14 tunisini mentre un secondo barchino, con a bordo 12 tunisini fra cui una donna, è stato intercettato, infine, nel tardo pomeriggio da una motovedetta della Guardia costiera. Anche loro sono stati portati nell’hotspot di contrada Imbriacola. In serata un  gruppo di 28 tunisini è riuscito ad arrivare e a sbarcare al molo commerciale. Ad accorgersi di loro sono stati i militari della Guardia di finanza. Una motovedetta delle Fiamme gialle ha invece intercettato, nelle acque antistanti all’isola, un ennesimo barchino con a bordo altri 9 tunisini. I due gruppi, verranno trasferiti all’hotspot dove si arriverà a 783 presenze. Ben 160 i migranti che sono stati trasferiti – su disposizione della Prefettura di Agrigento – a Pozzallo. Centoventi sono partiti con il pattugliatore della Guardia di finanza e 40 con una motovedetta della Guardia costiera. La Prefettura è al lavoro per organizzare altri trasferimenti con il traghetto di linea. Svuotata, intanto, la tensostruttura di Porto Empedocle (Ag): con i pullman sono in partenza 320 migranti per i centri d’accoglienza di Molise e Abruzzo.

“Nel giorno in cui sbarcano a flusso continuo migranti in Sicilia, con rischio loro e nostro a causa dell’epidemia, il Senato vota a favore del processo per Matteo Salvini. E’ un controsenso politico che tutto il centrodestra denuncia, manifestando vicinanza al segretario della Lega. Si è persa una preziosa occasione per manifestare il primato della politica nelle scelte di governo del fenomeno migratorio. Al senatore Salvini manifesto la mia personale solidarietà e l’augurio convinto che possa trovare presto giustizia”. Così il governatore siciliano Nello Musumeci.

Articoli correlati