• Arrestato a Comiso un uomo entrato armato in un bar
  • Ha minacciato di morte i dipendenti dell’attività
  • Bloccato dai poliziotti che lo hanno condotto in carcere

Si era presentato al bar con un coltello in mano ed al banconista lo avrebbe minacciato di morte se non gli avesse dato una birra.

L’episodio è accaduto a Comiso, nel Ragusano, due giorni fa ma gli agenti del commissariato di polizia di Vittoria sono riusciti a rintracciare l’aggressore, un 45enne con precedenti penali, che lo hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

L’allarme dei testimoni

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’allarme è scattato intorno alle 22,30 del 9 dicembre dopo una segnalazione al 113 su un’aggressione in un bar all’interno di un centro commerciale di Comiso.

Quando gli agenti si sono presentati nell’attività commerciale quell’uomo non c’era più, in quanto, stando ai testimoni, si era allontanato.

Le minacce di morte

” I richiedenti chiarivano comunque che l’uomo, aveva minacciato di ucciderli se si fossero rifiutati di dargli della birra; si era poi allontanato avendo intuito l’imminente arrivo di una pattuglia della Polizia, facendo perdere le proprie tracce” spiegano dalla Questura di Ragusa.

Il ritorno al bar dell’aggressore

Trascorsa circa mezz’ora, l’uomo si sarebbe recato nuovamente nello stesso bar inveendo contro i dipendenti e minacciandoli nuovamente di morte perché avevano richiesto l’intervento della polizia. L’uomo, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, che, frattanto erano ritornate per un controllo, era in stato psicofisico palesemente alterato.

L’aggressione ai poliziotti

I tentativi di ricondurlo alla calma sono risultati vani, l’uomo avrebbe assunto  un atteggiamento ostile e di sfida verso gli agenti sino ad entrare in contatto con uno di loro tentando di strattonarli.

A quel punto, avrebbe impugnato il manico di un grosso coltello nascosto all’interno dei pantaloni ma i poliziotti sono riusciti  ad immobilizzarlo, prima che potesse utilizzare l’arma.

Calci contro l’auto della polizia

Dopo averlo fatto entrare nell’auto di servizio, l’uomo avrebbe sferrato delle testate e dei calci sulle paratie interne e al finestrino posteriore della macchina delle Volanti, procurandosi delle ferite.

E’ stato condotto negli uffici del  Commissariato dove è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Pubblico ministero di turno, accompagnato al carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità giudiziaria.