Donazione di 600 euro da parte dei detenuti del carcere di Ragusa all’ospedale Maggiore di Modica. Un gesto di sostegno al personale sanitario che sta fronteggiando l’emergenza coronavirus. Hanno anche scritto una lettera alla direzione del penitenziario per spiegare le ragioni della loro iniziativa.
“Noi tutti detenuti – si legge nella lettera riportata dall’Agi – ringraziamo a tutti coloro che ci sono stati molto vicino di di potere combattere questa brutta critica situazione per quanto riguarda il coronavirus, esprimiamo tutti una immensa solidarietà. Noi tutti detenuti ringraziamo tutta la polizia penitenziaria ed agenti tutti della casa circondariale di Ragusa, ringraziamo per averci dato più telefonate e l’opportunità di potere vedere tramite videochiamata le nostre famiglie”.
Nel periodo di massima tensione nelle carceri italiane, con tante rivolte dopo la sospensione dei colloqui decisa dal Governo, i detenuti di Ragusa non hanno inscenato delle proteste clamorose. “Il senso di responsabilità dimostrato, mantenendo nel non cavalcare l’onda delle rivolte per ottenere strumentalmente benefici, rende questa Amministrazione orgogliosa del loro agito” scrive la direttrice del carcere, Giovanna Maltese.
“Abbiamo fatto una raccolta fondi – spiegano i detenuti nella lettera – per l’ospedale di Modica a causa del coronavirus con la somma di euro 573,00 con la speranza che tutto questo brutto calvario finirà presto e nel migliore dei modi. Tutti noi detenuti con immenso dolore siamo vicino a coloro che purtroppo hanno perso i suoi cari e quelli che ancora oggi stanno soffrendo per il coronavirus” la lettera di conclude con “rispettando le regole tutti insieme ce la faremo”.
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