Dopo le anticipazioni di ieri, da stasera a Vittoria saranno chiuse alcune strade, quelle dove si concentra la movida. Un provvedimento disposto dai commissari del Comune, sciolto per infiltrazioni mafiose ma che andrà al voto il 22 ed il 23 novembre.
Si è deciso di vietare al transito pedonale, per evitare assembramenti di persone, e negli orari sotto indicati, i seguenti luoghi cittadini: via Cavour nel tratto compreso tra via R. Settimo e via Del Quarto, ivi compresa piazza del Popolo, piazza Ferdinando Ricca (San Giovanni); piazza Enriquez; piazza Vittoria Colonna; piazza Daniele Manin (Senia); piazza Sei Martiri (Calvario).
Il divieto si estende anche ad una fascia di rispetto di 20 metri su tutte le strade che intersecano le vie e le piazze sopramenzionate. Sarà possibile accedere e defluire negli esercizi commerciali legittimamente aperti e nelle abitazioni private delle zone sopra indicate. La chiusura sarà dalle ore 21.00 alle ore 05.00 del giorno successivo.
Tutti i negozi (mini market, generi alimentari, distributori automatici, di media e grande dimensione) che vendono bevande in contenitori, bottiglie di vetro e lattine, non potranno esercitare la vendita dalle ore 20 alle ore 7 del giorno successivo. Restano esclusi dall’ordinanza ristoranti, pizzerie, pub e bar, che dunque potranno continuare a svolgere la loro attività nel rispetto delle norme previste dai Dpcm e dalle Ordinanze regionali.
“L’elevato numero di contagi ha reso necessario questo provvedimento. Purtroppo la situazione non sembra volgere al meglio e gli appelli al senso di responsabilità sembrano cadere nel vuoto. La tutela della salute rappresenta un interesse generale che non può essere disatteso da atteggiamenti poco responsabili o di assoluto disinteresse. Senso civico vuol dire rispetto dei diritti fondamentali della comunità. Rivolgiamo un forte richiamo alla collettività per la tutela della propria e dell’altrui salute, dato che la città di Vittoria sta facendo registrare un elevato numero di contagi ”- ha evidenziato la Commissione straordinaria.
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