- Un positivo al Covid19 trovato in giro con l’auto
- E’ accaduto a Scicli, Comune in zona rossa
- Insieme a lui c’era la moglie
Un uomo di 37 anni, straniero, positivo al Covid19 è stato sanzionato per essere stato trovato in giro con la propria auto a Scicli, Comune del Ragusano in cui vige la zona rossa. Non era da solo in macchina, insieme a lui c’era la moglie, come hanno accertato i carabinieri che hanno denunciato il 37enne “per violazione dell’isolamento domiciliare e per delitto contro la salute pubblica”.
Il controllo
La coppia non avrebbe saputo resistere alla tentazione di uscire, riteneva che standosene in auto non avrebbe corso pericoli ma non aveva fatto i conti con i controlli dei carabinieri. Non è chiaro se l’intenzione dell’uomo fosse solo di compiere un giro e tornare a casa oppure di recarsi da qualche parte, magari nell’appartamento di un amico o in un supermercato. Conta davvero poco, perché, come prevedono le norme anti Covid19, non avrebbe dovuto allontanarsi da casa in quanto positivo al Covid19 ed il rischio di contagiare altre persone è stato davvero alto.
Il caso a Mazara del Vallo
Nel corso di quest’ultimo anno, in concomitanza con l’esplosione dell’emergenza sanitaria si sono verificati diversi casi di persone, risultate positive al Covid19, che si sono rese protagoniste di violazioni. Il mese scorso, i carabinieri di Mazara del Vallo hanno denunciato un marsalese, che mentre era ricoverato al reparto Covid è stato sorpreso dai carabinieri, avvisati dal personale sanitario dell’ ospedale “Abele Ajello”, mentre si aggirava per le vie del centro, tra bar e luoghi di passeggio. E’ stato rintracciato e denunciato. I militari si sono attivati per ricostruire i suoi precedenti contatti anche attraverso l’attenta analisi di filmati estrapolati da impianti di videosorveglianza. L’uomo è accusato di epidemia colposa.
Un episodio a Palermo
Una vicenda simile a quella avvenuta a Mazara, era accaduta a Palermo. Il gestore del bar rosticceria era positivo al Covid19 ma era lo stesso al lavoro. La polizia di Stato lo ha denunciato in stato di libertà per il reato di diffusione epidemiologica aggravata.
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