- I furbetti di Scicli
- Linea dura dell’Asp di Ragusa
- Salvi solo chi ha agito in buona fede
“Sulla base di specifiche indicazioni da parte del competente assessorato la direzione strategica dell’Asp di Ragusa ha disposto la sospensione da domani della somministrazione della seconda dose dei vaccini ai soggetti che non ne avevano diritto, perché non rientranti nel target della prima fase“. Lo afferma il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, in merito alla vicenda della somministrazione dei vaccini a Scicli con il passaparola nei confronti dei furbetti, persone che non avevano diritto.
Le distinzioni
“Saranno vaccinati con la seconda dose soltanto i soggetti che hanno ricevuto la prima dose, rientranti nel target definito come prima fase dalle circolari regionali. Non incorrono nei veti relativi al secondo richiamo, quei soggetti convocati in buona fede per finalità di risparmio della spesa (escludere la dispersione del vaccino), previa istanza dell’interessato da autorizzare di volta in volta dal Responsabile del singolo punto vaccinale.” precisa il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò. “Infatti insieme al modulo di consenso ogni soggetto dovrà presentare una autodichiarazione che attesti la piena appartenenza al target definito dalle circolari regionali. Coloro i quali dovessero attestare false dichiarazioni verranno deferiti alla autorità giudiziari”.
L’indagine
Secondo i controlli del Nas, su 540 dosi sotto osservazione in Italia, ben 497 sono siciliane. Oltre i casi di Ragusa, nel Palermitano, all’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, su 1.121 vaccinazioni eseguite fino al 21 gennaio, 333 sono sotto sotto osservazione dai carabinieri.
L’ira di Musumeci
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione, Nello Musumeci. “Lasciamo che sia la magistratura ad indagare, ma noi, intanto, abbiamo avviato degli accertamenti. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha disposto gli accertamenti in due casi e se le notizie di stampa dovessero risultare fondate saranno individuate le responsabilità”. ha aggiunto. “Se gli eventuali responsabili saranno individuati tra il personale della Regione – annuncia – scatteranno le sanzioni. In ogni caso la nostra condanna non potrà che essere assoluta, senza se e senza ma”.
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