• Bufera politica a Siracusa dopo l’affondo di Mario Bonomo (Mpa) all’amministrazione comunale
  • L’assessore ai Trasporti, Maura Fontana, replica alle critiche legate al piano della mobilità

Hanno sortito una reazione le parole dell’ex parlamentare regionale, Mario Bonomo, ed attuale coordinatore provinciale del nuovo Mpa, che, nell’intervista rilasciata ieri a BlogSicilia, ha attaccato duramente l’amministrazione comunale di Siracusa. A replicare è l’assessore ai Trasporti, Maura Fontana, entrata nella giunta del sindaco, Francesco Italia, in quota Amo Siracusa, un movimento politico di cui Bonomo ha fatto parte, salvo poi sfilarsi.

Il divorzio politico

Ma è proprio sul divorzio tra Bonomo ed Amo Siracusa che verte la prima contestazione dell’assessore Fontana. Il coordinatore del nuovo Mpa sostiene di essersene andato in concomitanza dell’ingresso in giunta del movimento.

“Per scelta preferisco la definizione – spiega a BlogSicilia l’assessore Maura Fontana di assessore tecnico in quanto mi sento più adatta a tale ruolo e poco a quello di politico,  ma sulle recenti affermazioni di Bonomo, che mi chiama in causa mi sento in dovere di chiarire alcuni punti anche perché  a forza di raccontare una storia si finisce per crederci. Appare strano dichiarare come motivazione della rottura con Amo Siracusa, che la causa scatenante sia stata proprio la scelta di entrare in giunta anche solo per la tempistica del fatto: 12 mesi dopo”.

“Già quando nel 2003/2004 Bonomo fuoriuscì da Nuova Sicilia per aderire alle forze politiche nelle quali ha poi militato, Italia dei Valori, PD, Api di Rutelli, MPA, MPS o FLI, le motivazioni addotte furono assai simili, mancanza di programmazione e di confronto, tutte le volte. Si vide poi nel tempo che  quell’amministrazione di cui feci parte per un breve momento fece molto” aggiunge Fontana.

La mobilità

Il coordinatore del nuovo Mpa ha anche criticato il piano della mobilità della giunta comunale, che porta la firma dell’assessore Maura Fontana. Bonomo, pur apprezzando la scelta dell’incremento delle corse ciclabili, ha però definito il piano monco, per la mancanza di altri servizi, tra cui il  trasporto pubblico, e la penuria di parcheggi scambiatori.

Vicenda Ast

“Bisogna ricordare dice a BlogSicilia Maura Fontana – che tra il desiderato e l’attuazione ci sono norme, leggi e burocrazia e su questo c’è ben poco da discutere. Un  paio di esempi per tutto: l’Ast (l’azienda che gestisce il trasporto pubblico ndr) fa un servizio ridotto per la condizione di proroga in cui opera e ad oggi c’è poco su cui lavorare”.

Spese e Covid19

“Le navette sono state soppresse in quanto gravavano sulle casse comunali per quasi un milione di euro per un servizio ridotto al 30 % circa di quello iniziale – dice l’assessore ai Trasporti, Maura Fontana – e su questi fatti direi che ci sia ben poco da confrontarsi  se non prendere atto che ci sia voluto coraggio ma soprattutto senso di responsabilità, a sopprimere tale servizio, e alla domanda perchè non si è provveduto a sostituirle, rispondo subito ricordando che siamo ancora oggi sotto emergenza Covid19, quindi saremmo andati incontro all’ennesima spesa inutile”.

“Mai lasciata da sola”

In merito alla considerazione di Bonomo che l’assessore Fontana sia stata lasciata da sola nell’esecuzione del piano della Mobilità, l’esponente della giunta Italia replica. “Volevo rassicurare Bonomo sul fatto che non reputo di essere stata lasciata sola né dal sindaco né dalla giunta con la quale ci confrontiamo su tutte le attività e i programmi e anzi ringrazio il sindaco Francesco Italia per il supporto e la fiducia e Gaetano Cutrufo per aver continuato a credere nel mio lavoro” conclude l’assessore Fontana.