• Il cantiere di recupero da 1,2 milioni di euro della passeggiata a mare
  • La durata dei lavori è fissata in 200 giorni
  • Falcone “Avevamo assunto impegno, verrà realizzata suggettiva passeggiata”

I lavori di riqualificazione della Marina di Ortigia a Siracusa sono stati aggiudicati in via definitiva dal dipartimento regionale Infrastrutture. Entro l’anno, come rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, aprirà il cantiere di recupero da 1,2 milioni di euro della passeggiata a mare dell’isola aretusea, denominata Foro Vittorio Emanuele II.

Ad aggiudicarsi l’opera è stata l’impresa Ecc spa di Priolo Gargallo di Siracusa, la durata dei lavori è fissata in 200 giorni.

Falcone “Avevamo assunto impegno a febbraio”

“Avevamo assunto l’impegno lo scorso febbraio – commenta l’assessore Falcone – nel corso di un sopralluogo a Ortigia, luogo di bellezza siciliano di valenza internazionale, di cui abbiamo recepito le istanze. Le condizioni della vecchia pavimentazione del lungomare risultano infatti da tempo compromesse, non all’altezza della Marina di Siracusa, per questo il governo Musumeci ha finanziato, progettato e adesso attua un intervento molto atteso di risanamento del Foro”.

“Verrà realizzata suggestiva passeggiata”

Falcone prosegue: “Al posto delle vecchie mattonelle, verrà realizzata una suggestiva passeggiata in pietra bianca di Modica, perfettamente armonizzata al contesto paesaggistico e architettonico di Ortigia. In una città metà di migliaia di visitatori ogni anno, aggiungiamo un altro prezioso tassello agli investimenti di rigenerazione urbana che la Regione sta attuando in questi anni”.

Il muraglione di Ortigia sgretolato

Intanto, saranno necessari, come era prevedibile, degli interventi per colmare il buco che si è creato alla base di un muraglione sulla parete est del Lungomare di Levante, in Ortigia, il centro storico di Siracusa. E’ quanto emerso al termine del sopralluogo avvenuto stamane a cui hanno preso parte i tecnici del Comune, della Soprintendenza ai Beni Culturali e del Genio Civile in cui è stato evidenziato come lo squarcio sia stato causato dall’azione erosiva del mare.

Un nuovo incontro

L’incontro, come fanno sapere dal Comune di Siracusa, “è servito a prendere atto della situazione e delle problematiche connesse all’eventuale intervento che dovrà avvenire principalmente via mare. Le parti torneranno ad incontrarsi mercoledì alla presenza in questa occasione anche del responsabile del Demanio”.

Servono fondi per gli interventi

In quell’occasione sarà delineata la tipologia dell’intervento da effettuare, elaborata la stima dei costi ed individuati i fondi da usare. “Un intervento- dichiara l’assessore alla Protezione civile Sergio Imbrò- che dovremo fare necessariamente in emergenza. Ed è per questo che ci attiveremo eventualmente anche con il Dipartimento regionale”.