- Aggressione nei locali della Guardia medica di Portopalo di Capo Passero
- Feriti un medico di turno ed il padre che gli teneva compagnia
- La dura reazione della direzione dell’Asp che condanna il gesto
- I carabinieri hanno individuato i responsabili
Un’aggressione è avvenuta nei locali della Guardia medica di Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, ai danni del dottore di turno e del padre che gli teneva compagnia. Lo rende noto l’Asp di Siracusa, che nell’esprimere “indignazione – dice il direttore generale dell’Azienda sanitaria Salvatore Lucio Ficarra – e severa condanna” svela che i carabinieri sono riusciti ad individuare i responsabili, “assicurati alla giustizia”, aggiunge il direttore generale dell’Asp.
Non il primo episodio
Non sono ancora note le cause che hanno scatenato questa inspiegabile violenza ai danni del medico e del padre, di certo non è il primo episodio che accade in una struttura sanitaria. Poco più di una settimana fa, si è verificata un’aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa ed il presidente dell’Ordine dei medici ha lanciato l’allarme. In quell’occasione, è stato un utente, stanco di aspettare, a prendersela con il medico.
“Sgomenta apprendere che continuano ad accadere nelle strutture sanitarie episodi di così inaudita ferocia contro chi esercita il proprio dovere a tutela della salute dei cittadini – aggiunge Ficarra -. Non solo aggressioni verbali, di per sé già da condannare severamente, ma anche fisiche come quella di stanotte agli operatori della guardia medica di Portopalo e danneggiamenti alla struttura. La tutela dei nostri operatori contro ogni forma di violenza rimane tra le priorità dell’azione amministrativa dell’Azienda, ma non basta di fronte a tanta inciviltà”.
Asp parte civile
L’Asp assicura che si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario che si aprirà ai danni dei responsabili. “Contro gli autori di un così grave e vergognoso attentato alla vita di operatori sanitari, ci costituiremo parte civile. Al medico e a suo padre ferito severamente esprimiamo la vicinanza di tutta l’Azienda e i più avvertiti auguri di pronta guarigione”
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