I Carabinieri della Stazione di Bronte (CT) in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catania, hanno arrestato un allevatore  60enne di Maniace (CT) per i reati di tentata estorsione e lesioni personali.

Le minacce per il terreno

L’arresto dopo la denuncia sporta da un 38enne del posto che l’uomo, tramite minacce e violenza, avrebbe più volte tentato di costringere ad abbandonare i propri terreni in contrada “Manche – Donna Cara” per consentirgliene l’esclusiva disponibilità per il pascolo delle proprie mandrie. Ma i problemi per la vittima erano sorti molto tempo prima in quanto l’allevatore, che paventava anche subliminali minacce elencando parentele con soggetti in quel momento detenuti in carcere aveva preteso, inutilmente però, che la vittima nel febbraio del 2006 non acquistasse il terreno in quanto, assieme ai membri della propria famiglia, riteneva esserne il vero proprietario pur non avendone alcun titolo.

L’aggressione violenta

La vittima pertanto, più volte intimidita dall’allevatore nel corso degli anni sino al punto da non recarsi nella sua stessa proprietà, nello scorso mese di maggio aveva subito una violenta aggressione fisica da parte di quest’ultimo mentre a bordo del proprio fuoristrada transitava all’interno del proprio fondo agricolo. Nell’occasione lo aveva colpito con delle bastonate e gli aveva lanciato alcune pietre ferendolo. Così la vittima ha deciso di denunciare l’uomo che ora è agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.