La notte scorsa ad Avola (Siracusa) la Fiat ‘Croma’ del candidato del M5S alle elezioni del consiglio comunale Rosario Zaffarana è stata data a fuoco da un malvivente con il capo coperto, che si è avvicinato all’auto, parcheggiata davanti l’abitazione dell’uomo, l’ha dapprima cosparsa di liquido infiammabile. Lo rende noto, citando anche un video, il senatore Mario Giarrusso, componente della commissione Antimafia, definendo l’accaduto “un vile atto di intimidazione mafiosa” ed aggiungendo che “il fuoco così appiccato rischiava di propagarsi anche ad vicina abitazione, dove dormivano una mamma con tre ragazzi tra cui uno disabile”.
“Solo la prontezza del nostro candidato, svegliato dal crepitio delle fiamme ed intervenuto con un estintore – dice Giarrusso –
impediva il peggio”. “Se la mafia di Avola pensa così di chiudere la bocca ai nostri candidati o di intimidirli – osserva Giarrusso – sappia
che si sbaglia. Il Movimento si schiera compatto con il nostro candidato Rosario Zafferana, con il nostro candidato sindaco Giuseppe Papa e con tutti gli altri candidati e attivisti di Avola”. “Noi leveremo ancora più alta la nostra voce contro le cosche che stringono Avola in una morsa di paura ed intimidazione chiedendo conto alla Procura di Siracusa dello Stato delle diverse indagini in corso e che sembrano allo stato languire nel disinteresse e nella più grave disattenzione. Avola è città di persone per bene che vogliono liberarsi di pochi violenti criminali e dei loro complici e referenti politici. L’undici giugno anche Avola sarà liberata”.
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