• Appello al presidente della Regione per sospendere la caccia
  • Tra i motivi della richiesta la strage di animali a causa degli incendi
  • La proposta è del presidente di Articolo 9, Fabio Granata

“Dopo la strage degli animali a causa degli incendi, immorale aprire la stagione venatoria come nulla fosse”. Lo afferma Fabio Granata, presidente di Articolo 9, che si rivolge al presidente della Regione, Nello Musumeci, perché decida la sospensione dell’attività venatoria.

“Il presidente che ama gli animali”

Secondo quanto sostiene Granata, attuale assessore alla Cultura del Comune di Siracusa che conosce da anni Musumeci per la loro militanza prima al Msi e poi ad An, “la tragica stagione degli incendi devasta e distrugge boschi e campagne, determinando una vera strage di animali selvatici”, per cui “non si può consentire che, come nulla fosse, si pensi di aprire la stagione venatoria come nulla fosse”.

“Per questo motivo il presidente della Regione – dice Granata – che tanto ama gli animali ha il dovere morale di sospendere per il 2021/22 ogni attività venatoria consentendo cosi il ripopolamento della fauna selvatica tragicamente decimata dalle fiamme, mettendo tutte le energie possibili nel contestuale e sistematico ripristino del paesaggio boschivo e agricolo”.

Istituzione di nuovi parchi

Granata spinge anche su un’altra questione, quella dell’istituzione dei parchi, tra cui quello Ibleo, nell’area che comprende i Comuni di Siracusa, Noto e Canicattini Bagni. In questa zona, la Regione, di recente, ha dato il via libera alla realizzazione di un mega impianto fotovoltaico contro il quale si sono schierati i 3 sindaci, associazioni ed ambientalisti.

“Musumeci imponga invece – dice Fabio Granata – la istituzione di nuovi Parchi che attendono da anni il riconoscimento, dando spazio negli stessi a quelle professionalità indispensabili sia per la tutela della biodiversità e delle piante, come agronomi e esperti di paesaggio agrario, sia per una azione di controlli diffusi, associazioni, guide escursioniste, forestali.
Tutelare le specie animali, la biodiversità, l’agricoltura e il Patrimonio boschivo deve rappresentare la priorità per aprire in Sicilia una nuova stagione di cura, attenzione e bellezza”