E’ in contatto con parenti ed amici del proprio paese Natalia, una donna ucraina che da anni lavora e vive a Siracusa. Le voci al telefono e le immagini del conflitto la stanno angosciando e facendosi interprete dei sentimenti dei suoi connazionali, anch’essi residenti nella città siciliana, Natalia ha lanciato un appello perché si possa aiutare il suo popolo, assediato dall’esercito e dai bombardamenti russi.

Appello raccolto da società di pallamano

Il suo invito è stato raccolto dall’Albatro, società di pallamano di Siracusa che milita nel campionato di serie A1, che ha coinvolto i suoi sponsor, tra cui  Teamnetwork e Laudani. Sono stati già acquistati 1800 vasetti omogeneizzati; 5070 pannolini bambini, 25lt latte per bambini; 2 colli di farmaci pediatrici antipiretici, antinfiammatori.

Materiale pronto per l’Ucraina

Il materiale è già stato trasferito al centro raccolta di Acireale da dove partirà alla volta dell’Ucraina. “Abbiamo subito sposato l’appello di Natalia, una ragazza della comunità ucraina di Siracusa – afferma Vito Laudani, presidente della Teamnetwork Albatro – Gli sponsor, ma anche i nostri tesserati, hanno contribuito da subito per acquistare questo primo stock del materiale necessario.

La raccolta proseguirà

“La raccolta non si ferma qui – continua il presidente della società blu arancio – L’Albatro ha sempre dato grande valore all’impegno sociale sul territorio e anche stavolta non vogliamo venir meno a questo impegno che abbiamo assunto. Il magazzino del gruppo Laudani, in contrada Spalla traversa 1, a Melilli, resta attivo per continuare la raccolta e preparare un secondo carico.”

Le parole di Natalia

“Grazie all’Albatro per questo impegno – ha commentato Natalia  – In questo momento siamo tutti cittadini di questo mondo e ognuno di noi ha un compito. Lo sport può dare un segnale forte per sensibilizzare molte più persone. Siracusa sta rispondendo in maniera incredibile. I siracusani stanno dimostrando grande vicinanza al
popolo ucraino e sono commossa e felice di questa partecipazione collettiva.”

Aiuti dal Comune di Siracusa

Un carico pieno di beni di prima necessità e provviste è partito anche da Siracusa verso l’Ucraina destinazione Segrate, dove la locale “Segrate servizi” provvederà allo smistamento nei campi profughi in fase di attendamento in Europa.

Dichiara il sindaco Francesco Italia: “Ho subito raccolto l’invito di Angiola Scafariotti mettendola in contatto con la nostra Protezione civile per fornire a questa iniziativa tutto il supporto necessario. Siracusa ancora una volta dimostra come siano radicati nella nostra città gli ideali di pace, supporto e accoglienza”.