Custodiva in casa due fucili e munizioni un uomo di 63 anni, Mario Mazzara, arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa. E’ accusato di detenzione di arma clandestina, detenzione di arma comune da sparo e munizionamento di arma comune da sparo, omessa denuncia di materia esplodente. I poliziotti nel suo appartamento di via Algeri, zona nord di Siracusa, grazie anche al “fiuto” del cane poliziotto Ultimo del Nucleo Cinofili della Questura di Catania, hanno trovato due fucili, di cui uno a canne mozze, e numerose munizioni, circa 120 cartucce di vario calibro per pistola. Mazzara aveva nella sua disponibilità materiale pirotecnico senza essere autorizzato che avrebbe potuto compromettere la sicurezza della palazzina.
Nei giorni scorsi, a Melilli, a nord di Siracusa, è stato arrestato un uomo di 32 anni, residente a Sortino, nel Siracusano, perché nella sua proprietà nascondeva degli esplosivi.
L’uomo, secondo la ricostruzione dei magistrati della Procura di Siracusa, che hanno coordinato le indagini, avrebbe conservato nel suo nascondiglio parti di arma da fuoco con matricola abrasa, una pistola giocattolo di apparenza pari a quelle reali, numerose munizioni di vario calibro nonché un ingente quantitativo di materiale utile a ricaricare le munizioni già esplose
La perquisizione ha anche permesso di rinvenire un potente ordigno esplosivo artigianale, costituito da diversi cilindri di plastica riempiti di esplosivo e collegati fra loro da una miccia che ne avrebbe permesso la deflagrazione contemporanea. La potenza dell’ordigno, che l’uomo avrebbe tentato di sminuire asserendo che si trattava di un oggetto da usare a Capodanno, era invece tale da poter far saltare in aria un’autovettura.
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