• Condanna in Appello per droga nei confronti di un siracusano
  • Dopo l’arresto, provò a fuggire lanciandosi da una finestra della Questura
  • Pena ridotta rispetto alla sentenza di primo grado
  • E’ stato coinvolto nell’operazione antidroga Algeri

I giudici della Corte di Appello di Catania hanno condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione Maximiliano Genova, 38 anni, disoccupato, siracusano, con precedenti penali, accusato di detenzione di armi e possesso di droga per fini di spaccio.

La vicenda

Secondo la ricostruzione della Procura di Siracusa, l’uomo, che avrebbe avuto nella sua disponibilità 50 grammi di cocaina, 2 pistole modificate ed una spada, fu arrestato dagli agenti di polizia. In realtà, il disoccupato, difeso dall’avvocato Junio Celesti, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Siracusa solo che non sarebbe stato trovato dai poliziotti che, in quelle ore, setacciarono la città, in cerca del trentottenne per la notifica del provvedimento restrittivo.

Scovato a Priolo

Dopo diverse ricerche, gli inquirenti lo rintracciarono in sella ad uno scooter in contrada Biggemi, a Priolo, in compagnia di una donna di 23 anni. Con se, da quanto sostenuto  dalla polizia, avrebbe avuto circa 3 mila euro, soldi che poi vennero posti sotto sequestro, in quanto ritenuti il provento dell’attività di spaccio.

Il volo dalla finestra della Questura

Poco dopo essere stato accompagnato in Questura, il trentottenne, probabilmente in preda ad una crisi nervosa, sarebbe corso verso la finestra posta al secondo piano, lanciandosi nel vuoto. Fu portato in ospedale e venne ricoverato, riuscendo a scamparla.

Condanna ridotta

Nel giugno dello scorso anno, al termine del processo celebratosi al palazzo di giustizia con il rito abbreviato, il giudice per le udienze preliminari aveva condannato Genova a 6 anni e 6 mesi di reclusione, a fronte di una richiesta di condanna pari a 8 anni e 6 mesi di carcere espressa dal pm di Siracusa, Francesca Eva al termine della requisitoria.

Il capo del gruppo Algeri

Nei mesi scorsi, lo stesso Genova è finito nell’operazione antidroga dei carabinieri denominata Algeri che ha svelato un vorticoso traffico di stupefacenti nell’area di via Algeri, una delle principali piazze dello spaccio di Siracusa. Secondo i magistrati della Dda di Catania, Genova era il capo di questa organizzazione ed alla retata sfuggì in quanto si trovava a Malta dove fu poi catturato.