“La Regione deve attivarsi per fare in modo che l’Ispettorato territoriale del lavoro di Siracusa svolga pienamente le proprie funzioni”. Il segretario generale della FISMIC Confsal Siracusa, Marco Faranda, chiede interventi immediati da parte della Regione dopo l’indagine che ha portato all’arresto del direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Siracusa.

“Regione lanci segnale”

“Non siamo giudici e non spetta a noi emettere sentenze – sono le parole di Marco Faranda – siamo certi che la giustizia farà il suo corso. Noi però dobbiamo pensare al presente e alle tante emergenze del nostro territorio ed è per questo che è necessario lanciare un segnale preciso e sopperire nel più breve tempo possibile all’attuale assenza di un direttore”.

La strategicità dell’ufficio

Faranda ricorda le funzioni, cruciali per la tutela del lavoro, svolte dall’Ispettorato del lavoro. “Si tratta di un ufficio – sono le parole del segretario generale della FISMIC Siracusa – che esercita e coordina importanti funzioni di controllo, tra le quali la vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro così come le verifiche legate alla contribuzione, l’assicurazione obbligatorio e la legislazione sociale. Parliamo di un organismo con un ruolo fondamentale per garantire il rispetto delle norme nei luoghi di lavoro ed è proprio per questo che non possono esserci ritardi nella definizione di una nuova governance dell’Ispettorato. Purtroppo sappiamo bene quanto siano indispensabili controlli continui e costanti, in particolare negli stabilimenti del polo industriale”.

Il segretario generale della FISMIC Confsal Siracusa ribadisce che “non è il momento di abbassare l’attenzione sui problemi da affrontare per tutelare i lavoratori”. “Dopo l’incontro in Prefettura che si è tenuto ormai due mesi fa – aggiunge Faranda – il passaggio successivo doveva essere un nuovo vertice da tenersi proprio all’Ispettorato del lavoro. Tutto però è fermo e noi non possiamo assolutamente permetterci di rimanere fermi né possiamo aspettare che ci sia un altro morto o un altro ferito grave prima di convocare un nuovo vertice e procedere con l’iter per l’istituzione di una task force che effettui i controlli nel polo industriale. La Regione e i deputati regionali intervengano rapidamente individuando la soluzione più adeguata per dare risposte al nostro territorio”.