La Funzione pubblica della Cgil Siracusa pressa il Comune per l’applicazione di un accordo sottoscritto nel 2021 per l’integrazione degli orari nei confronti del personale part-time. Il sindacato, in una lettera, inviata al sindaco, Francesco Italia, all’assessore al Personale, Agata Bugliarello ed al dirigente della Risorse umane, Maria Grazia Di Stefano, chiede un incontro con l’amministrazione.

I contratti full time

Le richieste della Cgil riguardano: le progressioni verticali del personale interno all’amministrazione il cui regolamento di disciplina aggiornato è stato sottoscritto il 2 dicembre 2022; l’integrazione oraria del personale da tempo parziale a tempo pieno per 55 unità di cui 21 ausiliari del traffico e 34 unità di categoria B, cioè precari; per gli anni successivi al 2021 progressivo aumento orario del personale part time e graduale contrattualizzazione full time di tutto il personale.

La coperta corta al Comune

La settimana scorsa, era stata la Funzione pubblica della Cisl a spingere il Comune di Siracusa perché fosse attuato il piano del Fabbisogno triennale 2021-2023 che, fino ad ora, ha portato, secondo il sindacato, all’assunzione dei funzionari di categoria D, coloro che rivestono dei ruoli apicali, al di sotto dei dirigenti, lasciando scoperte altre ed importanti caselle, quelle occupate dai dipendenti di categoria C, coloro che hanno mansioni intermedie negli uffici del Comune, tra cui geometri e periti, e dal personale di categoria B, precari con contratti part-time.

Quota 100 ha svuotato gli uffici

Queste ultime due figure professionali, C e B, sono strettamente connesse: molti dipendenti della categoria C sono già andati pensione, sfruttando la cosiddetta quota 100 ed altri sono destinati ad andarci, per cui, in assenza di personale, sono i precari a colmare le lacune.

“Rammentiamo che l’amministrazione comunale ed i sindacati – spiega Jose Sudano, segretario generale FP CGIL Siracusa –  hanno sottoscritto l’accordo il cui obbiettivo era quello di contemperare le diverse esigenze di funzionalità dell’amministrazione comunale, sia attraverso nuove assunzioni con riserva di posti per il personale interno, sia attraverso le progressioni verticali del personale stesso in regime di tempo parziale o tempo pieno, di istruttori e funzionari”

 

 

 

 

 

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