- Patto politico tra Cantiere popolare ed il movimento Rigenerazione
- Il nuovo gruppo lancia un appello alle forze moderate per le elezioni del 2022 ad Avola
- Bocciate auto candidature a sindaco, apertura su un programma condiviso
Sottoscritto un patto politico ad Avola tra Cantiere popolare ed il movimento Rigenerazione in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella primavera del 2022. Un accordo che è stato annunciato dai consiglieri comunali di Cantiere popolare Francesco Tardonato e Fabrizio Alia e dai coordinatori del movimento Francesco Buscemi, Daniele Calvo e Francesco Fallisi.
“Più liste ed un unico candidato a sindaco”
Il gruppo, Rigenerazione-Movimento Popolare, è inserito nello schieramento di Centrodestra ed è pronto a “presentare più liste, ma esse cammineranno parallelamente: il gruppo dirigente ed il suo portavoce saranno unici, promuoveranno il medesimo programma amministrativo, la medesima carta dei valori ed, ovviamente, il medesimo candidato sindaco” fanno sapere gli esponenti del gruppo.
Le candidature a sindaco
Certamente, la sfida è sull’elezione del sindaco, che non sarà l’uscente Luca Cannata, avendo esaurito i due mandati. Nello schieramento vicino al primo cittadino, che è un esponente di spicco di Fratelli d’Italia, Forza Italia ha indicato Fabio Cancemi come candidato, non lo hanno ancora fatto i vertici del partito di Giorgia Meloni anche se secondo diverse fonti politiche la scelta sarebbe caduta su Rossana Cannata, sorella del sindaco e parlamentare regionale.
Il Fronte anti Cannata
C’è anche Fronte anti Cannata che è, però, eterogeno. Di certo, in questo schieramento c’è un candidato a sindaco che ha rotto gli indugi: Corrado Loreto, ex consigliere comunale di Centrodestra, a capo di una coalizione variegata che vede dentro Pd, Italia Viva, ex grillini. Nei mesi scorsi, è emersa un’altra candidatura, in chiave anti Cannata, quella dell’avvocato penalista Antonino Campisi, che ha sempre detto di voler accettare la sfida a condizione di convergenza larga, compatta a moderata attorno al suo nome.
Sì ai programmi, no ad auto candidature
Il nuovo gruppo politico è alla finestra, del resto le posizioni non sono ancora nette ma su alcuni aspetti, Rigenerazione-Movimento Popolare, mette le cose in chiaro. “Non ci interessa inseguire il recente moltiplicarsi – spiegano gli esponenti del gruppo – di auto investiture elettorali; con molta umiltà, ci permettiamo di suggerire a tutte le forze civiche e politiche presenti in città, che parlare solo di nomi di candidati o di ipotetiche coalizioni, senza prima aver redatto un serio programma amministrativo da condividere, potrebbe essere poco utile e, soprattutto, poco credibile”.
L’apertura ai moderati
“Siamo pronti ad accogliere altri gruppi o movimenti di ispirazione moderata che vogliono condividere questo percorso di federativo”. E’ l’appello lanciato da Rigenerazione-Movimento Popolare che fissa alcuni punti. “Dobbiamo occuparci di varie tematiche: dallo stato dei conti pubblici comunali alla revisione della pianta organica, da un nuovo piano di investimenti infrastrutturali, al rilancio dei settori economici nevralgici della città”. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro per la composizione del comitato promotore e del suo coordinamento.
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