- Presa di posizione ad Avola del movimento Rigenerazione in vista delle elezioni del 2022
- Appello alle forze moderate per trovare dei punti in comune
- Il Centrodestra ad Avola si è diviso
Prima un programma condiviso e poi una coalizione che punti su un nome condiviso. E’ l’appello lanciato dal movimento Rigenerazione che prova a gettare ghiaccio sulla rovente politica avolese, contrassegnata da liti e da spaccature in vista delle elezioni amministrative previste nel 2022.
Prima il programma, poi la coalizione
“Con molta umiltà, ci permettiamo di suggerire a tutte le forze civiche e politiche presenti in città, che parlare solo di nomi di candidati o di ipotetiche coalizioni, senza prima aver redatto un serio programma amministrativo da condividere, potrebbe essere poco utile” spiegano Francesco Buscemi, Daniele Calvo e Franceso Fallisi, esponenti di Rigenerazione.
Il rovente clima politico ad Avola
Le ultime due settimane sono state contrassegnate dagli scontri, prima tra Corrado Loreto, leader di Idee per la città, in predicato di candidarsi a sindaco, e l’attuale primo cittadino, Luca Cannata, e poi dalla spaccatura nel Centrodestra dopo il rifiuto di Mpa, Udc, Cantiere Popolare e Lega Sicilia di partecipare ad un vertice convocato da Fratelli d’Italia, il partito dell’influentissimo Cannata, a cui, invece, sono andati Forza Italia e Diventerà bellissima.
Il fronte moderato
Rigenerazione lancia un appello per scongiurare “veti, veleni incrociati, attacchi ed offese reciproche ma, piuttosto, verta sulle cose da fare per la città”. Il movimento appartiene al fronte moderato che ad Avola è piuttosto corposo e variegato, essendo, storicamente, una città a trazione centrista, forte di una solidissima tradizione democristiana. Ed attorno a questo bacino elettorale gravitano personalità politiche importanti ad Avola, tra cui il sindaco, l’ex primo cittadino, Iano Dell’Albani, l’ex parlamentare Sebastiano Burgaretta o l’ex sottosegretario ai Beni culturali, Nicola Bono. E la partita politica si giocherà proprio qui ma la frantumazione del Centrodestra potrebbe aprire degli scenari ancora inimmaginabili.
I 4 punti del programma
Il movimento Rigenerazione, parlando al fronte moderato, indica 4 punti programmatici su cui discutere. “Operazione trasparenza – spiegano da Rigenerazione – sullo stato dei conti pubblici comunali; un piano di investimenti infrastrutturali, a partire dai settori economici nevralgici della città: Turismo e Agricoltura; contrasto al dilagante fenomeno del disagio sociale ed, in modo particolare, giovanile ed adolescenziale; applicazione rigida dei criteri di legalità e delle buone pratiche amministrative, eliminando ogni forma di discrezionalità nelle scelte amministrative”.
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