Nuova intimidazione a Siracusa con l’esplosione di una bomba ai danni di un autolavaggio, ricavato in via delle Magnolie, a Cassibile, quartiere a sud di Siracusa.

Il boato

La deflagrazione è avvenuta intorno all’una di questa notte ed il forte boato è stato sentito da numerosi residenti della zona, alcuni dei quali, sono scesi per comprendere l’entità del danno, altri, invece, hanno chiesto l’intervento  dei carabinieri.

Le indagini e l’ipotesi racket

La stazione dei militari si trova a due passi dal locale ed è in corso la valutazione dei danni subiti mentre resta da comprendere la chiave di lettura del messaggio, se, insomma ricondurlo al racket delle estorsioni o ad altro.

La striscia di avvertimenti

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta ma si allunga la striscia di avvertimenti in città con l’esplosione di ordigni: tra gli episodi più eclatanti la deflagrazione in via Pietro Novelli che ha coinvolto 4  auto ed il portone di una palazzina.

Il caso Augusta

Ieri mattina, in Prefettura, si è tenuto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha avuto come tema principale la catena di intimidazioni ad Augusta nei confronti di imprenditori, commercianti ed esponenti politici. Nei giorni scorsi, l’auto di un consigliere comunale è stata data alle fiamme mentre al padre albergatore è stata recapitata una bombola del gas sistemata a ridosso della sua struttura.

Individuati i responsabili

“Nel corso della riunione, si è preso atto  ha detto il prefetto di Siracusa – che le indagini immediatamente avviate sui singoli fatti, in taluni casi congiuntamente da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, hanno già portato, per tre episodi, all’individuazione degli autori dei reati e, al momento, non fanno emergere collegamenti fra gli stessi” ha detto il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto che ha presieduto il vertice con le forze dell’ordine.