“Ci dissociamo e condanniamo fermamente questi atti teppistici messi in atto da facinorosi che nulla hanno a che vedere con il Siracusa calcio”.
Lo afferma il presidente del Siracusa calcio, Salvo Montagno, in merito al danneggiamento dei mezzi dei tifosi dell’Igea Virtus arrivati a Siracusa per assistere alla partita del campionato di Eccellenza finita 2-0 dalla squadra aretusea. Poco dopo essere usciti dallo stadio a fine gara, i sostenitori messinesi, tra cui dei ragazzini, hanno trovato i finestrini spaccati, distrutti da pseudo tifosi del Siracusa, condannati dal presidente della squadra azzurra.
“Ci dissociamo e condanniamo fermamente questi atti teppistici messi in atto da facinorosi – ha detto il
presidente Salvo Montagno – che nulla hanno a che vedere con il Siracusa calcio. Sono molto amareggiato e deluso per quello che è avvenuto e porgo le mie scuse alla società dell’Igea Virtus e ai suoi tifosi.”
Sul caso sono state avviate le indagini da parte degli agenti di polizia che ieri hanno raccolto numerose informazioni su quanto accaduto in via Torino, dove erano parcheggiati i mezzi, a ridosso dello stadio Nicola De Simone. Il presidente del Siracusa conta nel lavoro degli inquirenti per identificare gli autori di questo insensato atto di teppismo, non certamente una novità a Siracusa.
“Auspico che gli autori dei danneggiamenti vengano individuati al più presto e che ne rispondano nelle sedi opportune. I tifosi ospiti sono stati accolti allo stadio senza alcun problema e anche in campo le due squadre hanno dato vita ad una gara corretta, seppur spigolosa. Dispiace quello che si è verificato fuori dallo stadio che macchia in parte una bella giornata di sport” conclude il presidente del Siracusa, Salvo Montagno.
La polizia è al lavoro e sono state passate al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per provare a risalire ai teppisti.