“Indegno che la Regione siciliana permetta che le nostre città si riempiano di spazzatura”. Lo afferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in merito alla presenza dei rifiuti in città causata dalla paralisi della discarica di Lentini, ormai satura, che sta bloccando numerosi Comuni della Sicilia orientale.

Catania e Palermo maglia nera

Il problema, secondo quanto sostenuto dal sindaco di Siracusa, è la mancanza di meritocrazia nel conferimento dell’immondizia nel sito della Sicula trasporti, in amministrazione giudiziaria, in quanto “città capoluogo tra cui Palermo e Catania a causa delle percentuali bassissime di differenziata, ingolfano ancora di più il sistema delle discariche”.

Priorità a chi differenzia meglio

Dai dati diffusi dal sindaco, Siracusa ha raggiunto una percentuale superiore al 50 per cento, per cui, nel ragionamento di Italia, chi ha una migliore raccolta differenziata dovrebbe avere la priorità rispetto a chi, invece, è su percentuali da prefisso telefonico.

“Regione manca di programmazione”

“La discarica è al collasso a causa di una mancata programmazione da parte della Regione che deve garantire gli spazi ai comuni per il conferimento dell’indifferenziata in ragione del 35% previsto dalla legge. La città di Siracusa, grazie al nuovo appalto concepito dall’amministrazione comunale e alla collaborazione dei cittadini, ha raggiunto una percentuale che supera il 50%” spiega il sindaco di Siracusa.

Musumeci per i termovalorizzatori

Nei giorni scorsi, il presidente della Regione ha annunciato che 2 termovalorizzatori  sorgeranno a Gela nel Nisseno e a Pantano D’Arci, un quartiere di Catania. È stata chiusa la gara, come ha annunciato ieri il presidente della Regione Nello Musumeci, e dei sette progetti presentati, ne sono stati scelti due per poco più di un miliardo di euro. Non ci sarà un impianto a Palermo, come ipotizzato un anno fa al momento dell’indizione dei bandi. Più in generale, la Sicilia Occidentale dovrà fare base sulla struttura che sorgerà a Gela.