• Infuria il dibattito ad Avola sulle cause dei tanti casi di dissenteria
  • Un docente di diritto sanitario non si spiega il silenzio dell’Asp sulla vicenda

“A fronte dell’emergenza sanitaria ad Avola per infezioni gastrointestinali, che per la diffusione assume i caratteri di una epidemia, risulta inspiegabile il silenzio del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Siracusa”. Lo afferma Vincenzo Antonelli, docente di diritto sanitario, diritto amministrativo e diritto amministrativo europeo del Dipartimento di Scienze politiche della Luiss Guido Carli, una delle scuole di formazione della classe dirigente italiana.

I dubbi sulla vicenda

Il professore universitario, che è cresciuto ad Avola, si pone degli interrogativi sulla gestione dei numerosi casi di dissenteria che si sono verificati nel Comune del Siracusano. Secondo quanto sostenuto nelle settimane scorse dal sindaco, Luca Cannata, le cause sarebbero da addebitare ad un virus, escludendo una stretta correlazione con il fenomeno dell’acqua torbida che si registra da tempo in città.

“Decisioni su opinioni espresse su Facebook”

“Le decisioni dell’amministrazione comunale non dovrebbero essere assunte in base a meri consulti medici e opinioni espresse su Facebook ma in base a rigorosi “accertamenti tecnici” e a pareri resi da istituzioni scientifiche” spiega il docente di diritto sanitario che pone altri quesiti.

Le domande all’amministrazione

“Quanti controlli sulla rete fognaria ed idrica (e con quale frequenza ed esito) sono stati svolti negli ultimi 10 anni?”

“Quanti controlli sono stati svolti e quante sanzioni sono state comminate per allacci abusivi alla rete fognaria negli ultimi 10 anni?”

“Accesso agli atti”

“Sono semplici osservazioni e domande a tutela della salute pubblica! forse qualche generoso residente potrebbe esercitare l’accesso civico agli atti” sollecita il docente di diritto sanitario della Luiss Guido Carli.

Le richieste dell’esito delle analisi dell’opposizione

In merito all’esito delle analisi sull’acqua compiute dai tecnici di un laboratorio privato, i consiglieri di opposizione hanno chiesto di poterle vedere ma non ottenendo risposta, 8 di loro hanno formalizzato una richiesta di convocazione di un Consiglio comunale straordinario. Frattanto, nelle ore scorse, il sindaco, in relazione al fenomeno dell’acqua torbida, ha affermato che le cause sono perlopiù legate ad allacci abusivi, già denunciati alle forze dell’ordine.

 

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