Uno chef, a proposito della condizione del Centrodestra siracusano, potrebbe definirla una panna impazzita. La testimonianza plastica è avvenuta in occasione della convention del sindaco di Augusta di Fratelli d’Italia, Peppe Di Mare, per ufficializzare la sua candidatura per un secondo mandato.
La presenza di Italia
Tra gli ospiti più importanti c’era il collega di Siracusa, Francesco Italia, esponente del direttivo nazionale di Azione, primo cittadino del capoluogo dal 2018, che, in due occasioni, è sempre stato alternativo al candidato a sindaco del Centrodestra ma ormai sempre più dentro una corrente centrista, capace di determinare prima l’elezione del presidente del Libero consorzio, Michelangelo Giansiracusa, anche lui presente alla convention, e poi la nomina del Comitato di sorveglianza della società idrica.
Carta ed Auteri a sostegno di Di Mare
In questo circolo politico, ci sono dentro il potentissimo deputato regionale del Mpa, Peppe Carta, il regista di quell’operazione politica ed il parlamentare della Dc, Carlo Auteri, entrambi vicinissimi al sindaco di Augusta, che, fatalmente, erano seduti accanto al sindaco di Siracusa. Una “blindatura” fotografica che, però, sembrerebbe un ingresso più o meno ufficiale nell’area politica del Centrodestra, del resto Mpa e Scudo Crociato sono nell’amministrazione regionale.
Cannata assente, mancano i dirigenti di FdI
Non è passata inosservata l’assenza del parlamentare nazionale di FdI, Luca Cannata, impegnato, peraltro, insieme ad altri dirigenti di partito alla convention di Fratelli d’Italia, “Patrioti in Comune” che si è tenuta a Catania dal 17 al 19 ottobre a cui erano presenti i massimi vertici del partito, tra cui Luca Sbardella, commissario in Sicilia, ed il ministro per il Made in Italy, Adolfo Urso, mentre nella giornata di chiusura, domenica mattina, in concomitanza con l’iniziativa del sindaco di FdI di Augusta, è arrivato nella città etnea il pezzo forte: il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
L’imbarazzo in Fratelli d’Italia
Il parlamentare nazionale di FdI, Luca Cannata, ha mandato un messaggio al sindaco di Augusta, che, nella sua convention ha potuto contare solo sugli assessori meloniani e sul coordinatore del circolo di FdI. E’ arrivata anche la telefonata dell’ex vicepresidente vicario alla Camera, Manlio Messina, dimessosi da FdI, il padrino politico di Di Mare, insieme a Carlo Auteri, anche lui separatosi da Fratelli d’Italia.
E ieri, a Catania, alla presenza di Sbardella, si sarebbe parlato di Di Mare per via delle sue ultime uscite, tra cui la più fragorosa: la sua partecipazione alla manifestazione della Cgil legata allo sciopero nazionale per denunciare il genocidio a Gaza, fortemente osteggiato dal Governo della premier, Giorgia Meloni.






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