E’ di tre arresti e 17 denunce il bilancio di una vasta operazione di polizia e carabinieri nell’ambito dei controlli anti coronavirus. Sono accusati di furto di arance 5 catanesi, bloccati dai militari in contrada Xirumi, a Lentini, in prossimità della zona dove si è verificato il duplice omicidio di due presunti ladri, uccisi, secondo la tesi della Procura di Siracusa, da due custodi. Sono in carcere, a Noto, Giovanni Pellegrino 44 anni, Gaetano Pellegrino, 65 anni, Domenico Sciuto, 32 anni, Gaetano Venuto, 31 anni, e Salvatore Querulo.
A Cassibile, i carabinieri hanno trovato due bar aperti e denunciato 8 persone che non avevano con se l’autocertificazione anti coronavirus.
La Questura di Siracusa ha denunciato in totale 9 persone ma sono state centinaia quelle sottoposte a controllo nelle ultime 24 ore. Nel capoluogo, è stata verificata la posizione di 72 persone che circolavano in città. Un 25enne è stato denunciato perché, proveniente dal Comune di Solarino, circolava senza un valido motivo nei pressi di Via Italia, 103. Altre due persone, di 27 e 26 anni, sono state denunciate perchè circolavano in viale Teracati senza giustificare il motivo del loro spostamento da casa. Peraltro, in auto avevano circa 40kg di limoni e per questo sono stati denunciati anche per ricettazione.
Ad Avola, la Polizia ha denunciato un 17enne ed un 34enne entrambi sorpresi fuori dalle loro abitazioni senza giustificato motivo. In più, i due erano in sella ad un motociclo rubato. Segnalati anche per ricettazione.
A Pachino, nell’ambito dei controlli per la prevenzione della diffusione del virus covid-19, gli agenti hanno controllato 31 persone e ritirato altrettante giustificazioni. Denunciati in due: un 46enne ed un 41enne. Transitavano, senza giustificato motivo, in piazza Vittorio Emanuele.
Ad Augusta, controllate 53 persone e le rispettive autorizzazioni. Denunciati in due, sulla scogliera del Faro Santa Croce senza giustificato motivo.
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