E’ stato il sindaco di Avola, Luca Cannata, a consegnare al primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale Di Maria di Avola, 1000 filtri e 56 mascherine di Decathlon trasformate in respiratori

“Grazie alla raccolta fondi per l’emergenza Covid-19 portata avanti dal Fapab Research Center di Avola in collaborazione con la nostra Amministrazione Comunale siamo riusciti – ha detto il sindaco di Avola, Luca Cannata – a dare una mano al nostro ospedale.Un sentito e accorato ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito con il loro gesto di donazione e chiaramente un continuo ringraziamento a tutti gli uomini e le donne, medici, infermieri, operatori sanitari, volontari, e a tutti coloro che a vario titolo, ogni giorno fronteggiano in prima linea il diffondersi del Covid19″.

Nelle settimane scorse, era stato lo stesso ospedale di Avola a richiedere le mascherine da snorkeling dopo la scoperta della loro versatilità. Si tratta di un’invenzione di un’azienda bresciana che, dopo aver realizzato valvole stampate in 3D per i macchinari di terapia intensiva, ha riadattato le maschere per andare sott’acqua, realizzando a tempo record il prototipo che due ospedali bresciani stanno testando.

Ma altri si stanno mobilitando, come un medico di Siracusa, che, insieme al suo staff di lavoro, realizza le modifiche alle mascherine per poi donarle agli ospedali del Siracusano.

 

 

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